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Una riserva di acqua dolce sotto l’Oceano. Sarà la soluzione alla crisi idrica?

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Una riserva di acqua dolce sotto l’Oceano. Sarà la soluzione alla crisi idrica?

Una scoperta scientifica rivoluzionaria conferma l’esistenza di una vasta riserva di acqua dolce sotto il fondo dell’Oceano Atlantico, al largo della costa nordorientale degli Stati Uniti. Questa importante fonte d’acqua potrebbe rappresentare una soluzione chiave in vista della crescente crisi idrica globale.

La Conferma di Decenni di Ipotesi Scientifiche

La presenza di acqua dolce sotto l’oceano era stata ipotizzata già negli anni ’70, quando alcune ricerche petrolifere avevano trovato acqua dolce anziché petrolio. Solo recentemente, grazie a una missione internazionale da 25 milioni di dollari, denominata Expedition 501, si è riusciti a perforare il fondale oceanico tra il New Jersey e il Maine ottenendo migliaia di campioni di acqua con bassa salinità, confrontabile con gli standard di acqua potabile negli Stati Uniti.

La Spedizione 501

La spedizione 501, una collaborazione internazionale di ricerca da 25 milioni di dollari, ha estratto con successo migliaia di campioni d’acqua dal sottosuolo marino tra il New Jersey e il Maine durante un’operazione di perforazione durata tre mesi e conclusasi a fine luglio. La missione pionieristica, guidata da Brandon Dugan della Colorado School of Mines e Karen Johannesson della University of Massachusetts Boston, rappresenta la prima spedizione mondiale finalizzata a perforare sistematicamente alla ricerca di acqua dolce sottomarina

Acqua che Potrebbe Sostenere Città per Secoli

Secondo le prime stime, questa riserva potrebbe fornire acqua potabile a lungo termine, sufficiente per una metropoli come New York City per oltre 800 anni. L’acqua risulta affidabile e di qualità paragonabile a quella terrestre, una scoperta che apre nuove prospettive per affrontare la carenza idrica globale.

Contrasto alla Crisi Idrica Globale in Crescita

La scoperta arriva in un momento cruciale: l’ONU segnala che entro il 2030 la domanda globale di acqua dolce supererà l’offerta del 40%. Eventi come la crisi idrica di Cape Town e l’aumento del consumo idrico nei data center rendono la ricerca di nuove fonti d’acqua più urgente che mai. Gli studiosi sottolineano che simili riserve potrebbero essere presenti anche in altre parti del mondo, come Sud Africa, Canada e Indonesia.

Prossimi Passi Scientifici e Sfide Future

I campioni raccolti verranno analizzati approfonditamente in Germania per capire l’origine e l’età dell’acqua: acqua “giovane” significa risorsa rinnovabile. La sfida maggiore sarà sviluppare metodi di estrazione sostenibili senza impatti ambientali significativi, oltre a definire la gestione di questa risorsa marina.

Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti per la gestione delle risorse idriche globali, offrendo nuove speranze per affrontare la scarsità d’acqua nei prossimi decenni.

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