Agricoltura, Confeuro boccia la linea Von der Leyen sulla PAC
La Confeuro, Confederazione degli Agricoltori Europei, esprime forte contrarietà rispetto alle ultime comunicazioni della Commissione Europea e della sua presidente Ursula Von Der Leyen, ritenute “insufficienti e insoddisfacenti” per il futuro del settore primario.

“La Presidente Von der Leyen deve ascoltare davvero le categorie agricole e istituire un fondo dedicato, autonomo e solido per la Politica Agricola Comune (PAC). È una condizione essenziale per il rilancio dell’agricoltura europea”, dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro.
Tiso sottolinea come la Politica Agricola Comune debba rimanere esclusiva e centrale tra le politiche comunitarie, denunciando che la commistione tra fondi PAC e fondi di coesione ha già provocato tagli sensibili al bilancio pluriennale dell’Unione Europea.
“Invece di avanzare, si sta tornando indietro. Non accetteremo accordi al ribasso: la PAC deve restare la regina delle politiche agricole europee”, aggiunge il presidente Confeuro.
Per Tiso, è arrivato il momento di una svolta concreta:
“Chiediamo la convocazione di una Conferenza europea dell’agricoltura, per definire con chiarezza la direzione del settore primario. Servono proposte coraggiose che invertano la rotta rispetto agli attuali e inaccettabili provvedimenti della Commissione Europea”.
Confeuro ribadisce così il proprio impegno a tutela dei piccoli e medi produttori agricoli, chiedendo una PAC più forte, autonoma e orientata alla sostenibilità e alla giustizia sociale.
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