Loading Now

Annegamenti, in Italia 330 vittime ogni anno: dal Ministero della Salute 7 regole salvavita

Annegamenti, in Italia 330 vittime ogni anno: dal Ministero della Salute 7 regole salvavita

Ogni anno in Italia circa 330 persone perdono la vita per annegamento, e in un caso su otto si tratta di bambini o adolescenti. Un dato allarmante che sottolinea l’urgenza di promuovere una vera cultura della sicurezza in acqua.

In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento, celebrata lo scorso venerdì e promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Ministero della Salute ha rilanciato un appello alla prudenza con un messaggio sui social, accompagnato da un vademecum di 7 regole salvavita.

Sicurezza in acqua: i dati e l’importanza della prevenzione

Le morti per annegamento sono spesso evitabili. La mancanza di attenzione, la sottovalutazione dei rischi e la poca sorveglianza sui più piccoli sono tra le cause più frequenti. Il messaggio del Ministero è chiaro: “Con attenzione e prevenzione possiamo ridurre questi numeri”.

Le 7 regole salvavita per evitare incidenti in acqua

Ecco le sette regole fondamentali condivise dal Ministero della Salute per godersi il mare, il lago o la piscina in totale sicurezza:

1. Immergersi solo in acque sorvegliate

Scegli spiagge, piscine o laghi con personale qualificato. In caso di emergenza, ogni secondo può fare la differenza.

2. Evitare acque pericolose

Non fare il bagno con mare mosso, forti correnti o condizioni meteo avverse. Controlla sempre la situazione prima di entrare in acqua.

3. Seguire la segnaletica e le indicazioni dei bagnini

Rispetta i cartelli e ascolta chi è addetto alla sorveglianza. Sono lì per proteggerti.

4. Educare i bambini alla sicurezza in acqua

Insegna ai più piccoli a nuotare e comportarsi con responsabilità. La prevenzione inizia dall’educazione.

5. Attenzione dopo i pasti e all’esposizione solare

Evita il bagno dopo aver mangiato o dopo lunghe ore al sole. Il corpo ha bisogno di tempo per riequilibrarsi.

6. Niente tuffi pericolosi

Evita tuffi da scogliere o zone sconosciute. Controlla sempre la profondità dell’acqua prima di lanciarti.

7. Sorvegliare sempre i bambini

Non lasciare mai un bambino solo in acqua o vicino a specchi d’acqua, neanche per pochi secondi. Anche in piscina.

Condividere per prevenire

“Condividi queste informazioni con amici e familiari per una stagione estiva senza rischi”, è l’invito finale del Ministero della Salute. Una piccola azione che può fare la differenza nella vita di qualcuno.

Perché la prevenzione comincia da gesti semplici, ma fondamentali.

Share this content: