Aria artica sull’Italia: come affrontare crollo termico, gelo e neve. I 6 consigli
Una massa d’aria artica-marittima in discesa dal Nord Europa raggiungerà l’Italia nelle prossime ore, portando un brusco calo delle temperature fino a 10–12°C, il ritorno della neve sulle Alpi e un’intensificazione dei venti su molte regioni.
Il picco del maltempo è atteso sabato 22 novembre, con effetti più marcati al Centro-Nord.
Secondo Jacopo Bridda, meteorologo di Meteored Italia, si tratta di un’irruzione breve ma intensa, destinata a colpire l’Italia proprio nella fase più umida dell’autunno, aumentando il rischio di fenomeni localmente significativi.

Temperature giù di 10–12°C: cosa aspettarsi
Dopo diversi giorni con valori sopra la media, localmente anche di +5°C, l’arrivo dell’aria artica incontrerà terreni e mari ancora caldi, generando instabilità diffusa:
- piogge e rovesci soprattutto al Nord e sul medio Tirreno
- nevicate fino a 700–900 metri sulle Alpi
- prime gelate in pianura tra Piemonte, Lombardia e Veneto tra sabato notte e domenica
- mareggiate su coste tirreniche e ioniche
- vento forte di Maestrale, Tramontana e Grecale, con sensazione di freddo più intensa
Una fase rapida ma incisiva, destinata a riportare l’autunno verso una configurazione più tipicamente invernale.
Come affrontare il freddo in arrivo: 6 consigli davvero utili
Ecco le indicazioni del meteorologo Jacopo Bridda per prepararsi al calo termico senza ansie e senza banalità.
1) Controllare la pressione delle gomme
Con il freddo la pressione cala, aumentando spazi di frenata e riducendo l’aderenza.
Da fare anche se si montano gomme quattro stagioni.
2) Fare un test di accensione del riscaldamento
Caldaie e radiatori inattivi da settimane possono presentare:
- filtri sporchi
- aria nei circuiti
- resa ridotta
Accendere per 10–15 minuti permette di evitare guasti nei giorni più freddi.
3) Attenzione al ghiaccio mattutino
Il gelo si forma prima in:
- ponti
- sottopassi
- strade in ombra
- scalinate e marciapiedi
Chi esce presto deve prevedere qualche minuto in più per muoversi in sicurezza.
4) Vento forte e mareggiate: evitare i litorali esposti
Le raffiche attese e le onde fino a 3 metri su tirreniche e ioniche possono rendere rischiosi gli spostamenti vicino alle coste.
5) Aria secca in casa: evitare l’umidificatore elettrico
L’arrivo del freddo rende gli ambienti più secchi.
Una soluzione semplice:
- una bacinella d’acqua vicino ai caloriferi
- oppure un asciugamano umido su un termosifone
Economico ed efficace.
6) Montagna: pianificare con cura
Sabato sono attese nevicate:
- oltre 900–1100 metri in media
- anche più in basso nelle vallate fredde
Il vento può ridurre la visibilità: meglio monitorare i bollettini locali e valutare gli spostamenti.
Autunno che cede all’inverno: una fase breve ma significativa
Il primo vero assaggio d’inverno non sarà estremo, ma porterà:
- pioggia
- neve
- vento
- un netto crollo delle temperature
Dopo settimane insolitamente miti, la natura sta rapidamente ricalibrando il clima stagionale.
Con pochi accorgimenti, sarà possibile affrontare questa fase senza disagi.
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