Loading Now

Arpa FVG e Istituto Nautico presentano un anno di monitoraggio nel Golfo di Trieste

Arpa FVG e Istituto Nautico presentano un anno di monitoraggio nel Golfo di Trieste

L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia e l’I.S.I.S. Nautico Tomaso di Savoia Duca di Genova – Luigi Galvani hanno presentato gli esiti della loro collaborazione dedicata al monitoraggio e all’educazione ambientale. L’iniziativa, sostenuta anche dalla Lega Navale Italiana, rappresenta un modello di sinergia applicata al territorio e un punto di riferimento per la tutela del Golfo di Trieste.

Un anno di attività tra formazione e lavoro sul campo

Il progetto ha coinvolto gli studenti attraverso un ricco programma di attività nel biennio 2024-25. Le prime tappe hanno previsto incontri formativi con gli esperti di Arpa FVG durante la Barcolana 2024 e presso la sede dell’Istituto, fino alla presentazione ufficiale del progetto e alla prima uscita in mare del 20 marzo 2025.

Le attività in mare hanno rappresentato il cuore dell’iniziativa: 23 uscite didattiche, oltre 150 studenti coinvolti e due imbarcazioni fornite dalla Lega Navale Italiana. Ogni squadra, composta da 14 studenti, ha operato in condizioni di sicurezza grazie ai dispositivi di protezione individuale e al tesseramento presso la Federazione Italiana Vela.

I primi risultati sono stati condivisi durante eventi pubblici come Mare Nord-Est e la Barcolana 2025, accompagnati dalla produzione di un docu-film dedicato alla divulgazione scientifica.

Il valore educativo e istituzionale del progetto

Le istituzioni coinvolte hanno espresso grande soddisfazione per il percorso realizzato. L’Assessore regionale Fabio Scoccimarro ha sottolineato l’importanza della formazione tecnica e ambientale delle nuove generazioni, mentre Francesco Fazari, dirigente dell’Istituto Nautico, ha evidenziato il valore delle esperienze pratiche per la crescita degli studenti.

Anche la Lega Navale Italiana di Trieste ha ribadito l’importanza del progetto, che ha offerto ai ragazzi un’opportunità unica di apprendimento diretto in mare.

Monitoraggio scientifico nel Golfo di Trieste: parametri e risultati

Il monitoraggio ha riguardato diversi parametri fisici delle acque, con misurazioni realizzate in punti specifici del Golfo di Trieste secondo un transetto definito da Arpa FVG. Altezza dell’onda, vento e corrente superficiale sono stati rilevati e confrontati con i dati della rete RADAR-HF e con i modelli numerici dell’Agenzia.

Le attività sono state svolte in coerenza con la Direttiva quadro 2008/56/CE. Gli studenti hanno eseguito censimenti dei rifiuti marini galleggianti e degli organismi gelatinosi attraverso la metodologia del visual census.

Sono state osservate sette specie di organismi gelatinosi, tra meduse, ctenofori e tunicati. Tra le specie più frequenti emergono i generi Rhizostoma e Aurelia, seguiti dai ctenofori del genere Mnemiopsis.

Per quanto riguarda i rifiuti galleggianti, è stata registrata una media di 15 avvistamenti per uscita, suddivisi in 11 categorie: i mozziconi risultano i più diffusi, seguiti da scatole in polistirolo e tappi per coperchi.

Le mucillagini sono comparse in due sole uscite, con differenze di forma e densità tra il monitoraggio di maggio e quello di ottobre.

Intelligenza artificiale e nuovi strumenti per il monitoraggio

Grazie ai risultati ottenuti, la collaborazione sarà estesa per altri due anni. La nuova fase del progetto introdurrà sperimentazioni basate sull’intelligenza artificiale per l’identificazione automatizzata di organismi gelatinosi e rifiuti marini.

Il programma prevede inoltre monitoraggi più specifici, includendo la raccolta di campioni d’acqua per analisi di microplastiche e organismi di dimensioni ridotte. L’Istituto Nautico ha dato disponibilità ad ampliare l’area di monitoraggio lungo l’intero transetto proposto da Arpa FVG.

Anna Lutman, Direttore Generale di Arpa FVG, ha ricordato l’importanza di progetti che integrano monitoraggio ed educazione ambientale, contribuendo al miglioramento delle prestazioni ambientali su scala regionale.

Modello di sinergia per la tutela del mare e la formazione dei giovani

La collaborazione tra Arpa FVG, Istituto Nautico e Lega Navale Italiana si conferma un esempio efficace di cooperazione tra enti pubblici, scuola e realtà territoriali. Il progetto contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente marino, alla formazione tecnica degli studenti e allo sviluppo di una cultura della sostenibilità sempre più diffusa.

Un percorso che rafforza il legame con il territorio e pone le basi per un futuro in cui innovazione, educazione e protezione dell’ambiente procedono insieme.

Share this content: