L’AS Roma scende in campo con Ogyre per la salvezza degli oceani
L’AS Roma scende in campo con un obiettivo ambizioso: raccogliere 30.000 chilogrammi di rifiuti marini. In questa sfida ecologica, il club giallorosso si allea con Ogyre, una startup italiana che ha fatto della salvaguardia dell’Oceano la sua missione. La collaborazione segna un passo importante nell’impegno del club per la sostenibilità, unendo la passione per il calcio e la necessità di proteggere il nostro Pianeta.
La startup che combatte l’inquinamento marino
Ogyre è una realtà che sta facendo la differenza, operando in Italia, Indonesia e Brasile per raccogliere i rifiuti che invadono i nostri mari. Grazie alla rete internazionale di pescatori che quotidianamente recuperano plastica e altri materiali, ogni chilogrammo di rifiuto raccolto contribuisce alla pulizia dei nostri oceani. Con il supporto dell’AS Roma, Ogyre potrà moltiplicare l’impatto della sua missione e sensibilizzare un pubblico sempre più ampio.
Sensibilizzare i tifosi
Questa iniziativa non è solo una campagna di raccolta, ma anche un’opportunità per sensibilizzare i tifosi giallorossi, giovani e adulti, sulla crisi ambientale che sta mettendo in pericolo gli ecosistemi marini. L’AS Roma ha deciso di usare la propria visibilità per creare un impatto positivo anche fuori dal campo, facendo in modo che il calcio diventi un potente strumento di cambiamento e responsabilità.
Lotta all’inquinamento da plastica
L’obiettivo finale di questa collaborazione è raccogliere 30.000 chilogrammi di rifiuti marini, ma l’impegno dell’AS Roma non si ferma qui. Il club ha inserito questo progetto all’interno delle proprie policy di sostenibilità, con particolare attenzione all’Economia Circolare e all’Emegenza Climatica. Attraverso attività di sensibilizzazione, campagne di comunicazione e il coinvolgimento diretto dei tifosi, AS Roma e Ogyre intendono contribuire concretamente alla lotta contro l’inquinamento plastico.
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