Asma nei bambini e inquinamento, i 4 sintomi da non sottovalutare
Quanto influisce l’inquinamento ambientale sull’asma dei bambini? È un tema che gli esperti attenzionano da tempo e che sarà centrale in occasione della Giornata Mondiale dell’Asma in programma il 7 maggio.
“L’asma nei bambini è una sfida importante ma con l’educazione e il supporto adeguati può essere gestita”. Lo afferma la Presidente SIMRI Stefania La Grutta. “Riconoscere i sintomi precoci, seguire attentamente la terapia prescritta per mantenere il controllo dei sintomi e garantire un ambiente domestico sicuro e salubre sono passaggi cruciali per il benessere dei bambini. Anche la prevenzione è fondamentale: evitare l’esposizione a fumo passivo, allergeni e inquinanti ambientali può contribuire a ridurre il rischio di esacerbazioni asmatiche”.
Spirometrie gratuite ai bambini per tutto maggio
In occasione della Giornata Mondiale dell’Asma 2024, che si celebra il 7 maggio, ben 53 centri di Pneumologia Pediatrica distribuiti sul territorio nazionale offriranno valutazioni spirometriche gratuite ai bambini per tutto il mese di maggio. L’iniziativa è realizzata da SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, Asmaallergia Bimbi Onlus, Federasma e Allergie Federazione Pazienti ODV, Respiriamo Insieme, offrendo un’opportunità importante per le famiglie di accedere a controlli medici specializzati per i loro bambini, senza alcun costo. La lista completa dei centri aderenti è disponibile sul sito web SIMRI www.simri.it.
La particolare incidenza dell’asma sui bambini
L’asma è una patologia respiratoria cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, con una particolare incidenza tra i bambini e gli adolescenti, interessando circa un bambino su 10 da 0 a 18 anni. Tuttavia, nonostante la sua diffusione, spesso l’asma viene sottovalutata o non diagnosticata correttamente, compromettendo così la qualità di vita dei bambini, aumentando il rischio di complicanze, con notevoli ricadute sulla spesa sanitaria oltre che sulle assenze scolastiche e lavorative. In Italia, si stima che i costi diretti dell’asma siano pari all’1-2% della spesa sanitaria annua, principalmente dovuti alle esacerbazioni e alla necessità di cure urgenti, mentre i costi indiretti rappresentano un notevolissimo onere per la sanità italiana. Le esacerbazioni asmatiche nei bambini rimangono un problema significativo: secondo alcuni studi quattro bambini asmatici su 1.000 sperimentano un’esacerbazione grave all’anno.
La Grutta (Presidente Simri): “Sfida importante, ma gestibile con prevenzione”
“L’asma nei bambini è una sfida importante ma con l’educazione e il supporto adeguati può essere gestita”, afferma la Presidente SIMRI Stefania La Grutta. “Riconoscere i sintomi precoci, seguire attentamente la terapia prescritta per mantenere il controllo dei sintomi e garantire un ambiente domestico sicuro e salubre sono passaggi cruciali per il benessere dei bambini. Anche la prevenzione è fondamentale: evitare l’esposizione a fumo passivo, allergeni e inquinanti ambientali può contribuire a ridurre il rischio di esacerbazioni asmatiche”.
Midulla (Past President Simri): “Spirometrie gratuite opportunità concreta per diagnosi e trattamento”
“La Giornata mondiale dell’asma è un momento cruciale per sensibilizzare sull’importanza della gestione dell’asma nei bambini”, afferma Fabio Midulla past president SIMRI. “Attraverso l’offerta di spirometrie gratuite in 53 centri di Pneumologia Pediatrica in Italia, vogliamo fornire un’opportunità concreta per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo dell’asma infantile. Invitiamo le famiglie a cogliere questa opportunità e a lavorare insieme a noi per garantire un futuro più sano per i nostri piccoli”.
La Giornata mondiale dell’asma
La Giornata mondiale dell’asma è promossa da Global Iniziative for Asthma (GINA) che per il 2024 ha scelto come slogan “L’Educazione all’asma dà potere”. Questa scelta sottolinea l’importanza cruciale di fornire alle persone affette da asma l’istruzione adeguata per gestire la malattia in modo efficace e riconoscere quando è necessario ricorrere all’assistenza medica.
I 4 sintomi a cui i genitori devono prestare attenzione per riconoscere l’asma
Tosse. Può essere il campanello d’allarme. Si fa più fastidiosa e insistente di notte, dopo il gioco e lo sforzo fisico, negli ambienti in cui qualcuno fuma e ha fumato e quando l’aria è più fredda.
Fischio. Si tratta di un rumore sibilante che si può udire appoggiando l’orecchio al petto del bambino o standogli vicino
Respiro frequente. È utile contare quanti respiri fa il bambino in 30-60 secondi. Se ha l’asma il respiro diventa più corto e frequente.
Rientramenti. La pelle che rientra tra le costole e al giugulo indica la fatica respiratoria
Per ulteriori informazioni e per prenotare una spirometria gratuita contattare direttamente i centri aderenti al link Giornata Mondiale dell’Asma 2024 (simri.it)
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