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Basta animali nei circhi: Lav lancia la petizione

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Basta animali nei circhi: Lav lancia la petizione

LAV scende in piazza in tutta Italia per dire basta animali nei circhi. L’associazione lancia una nuova campagna per sensibilizzare l’attenzione pubblica sulle sofferenze degli animali. L’iniziativa prevede tavoli in tutta Italia per raccogliere firme per la petizione #BastAnimaliNeiCirchi circhi. La raccolta firme è indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e al ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano,. La richiesta è attuare la legge-delega per il superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti. “Ma anche per il rilancio di un circo umano e senza perdite di posti di lavoro“, precisano dalla Lav. 

LAV: oltre 2000 animali nei circhi italiani

“Si stima – spiegano dalla Lav – che ancora oggi siano circa 2.000 gli animali usati nei circhi italiani, costretti a spettacoli indecenti, addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi e ambienti inadeguati, sottoposti a spostamenti molto stressanti. Ora c’è una grande occasione per fermare tutto questo e aggiungerci agli oltre 50 Paesi di tutto il mondo che hanno già adottato norme simili: in Italia, la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del “superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti” da attuare entro il prossimo mese di agosto con un Decreto Legislativo del Governo. Ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento culturale del nostro paese”.   

La petizione “#BastAnimaliNeiCirchi”. 

Nei fine settimana del 9 e 10 e del 16 e 17 marzo, nell’ambito delle Giornate Nazionali LAV, sarà possibile sostenere la campagna contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. In varie piazze italiane saranno allestiti i tavoli LAV, dove sarà possibile firmare la petizione con cui verrà appunto chiesto al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e al Parlamento, anche in attuazione degli articoli 9 e 50 della Costituzione, di procedere speditamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022 e di porre finalmente fine a questa grande sofferenza per gli animali, anche aiutando economicamente la riconversione e il rilancio dei numeri circensi in spettacoli umani.  

Perché serve una nuova normativa

“Facendo eco al sondaggio DOXA BVA di settembre 2023, per il quale già il 76% dei cittadini italiani si era detto contrario al circo che usa ancora gli animali chiediamo agli italiani di supportarci nella nostra campagna e firmare la petizione– dichiara Eleonora Panella, responsabile area animali esotici LAV – I dati parlano chiaro: la maggior parte degli italiani sono concordi sul fatto che gli spettacoli di intrattenimento pubblico con gli animali non abbiano più senso di esistere, fanno solo soffrire gli animali e non hanno alcun valore educativo. Cosa stiamo aspettando quindi? Il nostro Paese ha bisogno al più presto di una normativa nazionale che possa contrastare la condizione di sfruttamento e maltrattamento degli animali nei circhi”.   

Ai tavoli LAV sarà possibile raccogliere informazioni sulla campagna #BastAnimaliNeiCirchi e farsi fotografare con il materiale informativo. Sarà anche possibile scegliere le tradizionali uova di Pasqua LAV, per essere in prima linea contro i circhi e a sostegno dei nostri animali salvati dai circhi. Le uova di Pasqua LAV sono realizzate da Altromercato, la principale organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia e la seconda al mondo, in cioccolato vegan (fondente extra e anche alla bevanda di riso) con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e certificato da WFTO (World Fair Trade Organization), la rete internazionale del commercio equo e solidale.  

In alcune piazze Ci saranno anche spettacoli di circo contemporaneo per avvicinare il pubblico a questa disciplina che non prevede la sofferenza animale.  

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