Biocarburanti: l’Italia guida la svolta europea per la decarbonizzazione
Nel corso dell’approvazione della legge Clima a livello europeo, i biocarburanti sono stati riconosciuti come parte integrante della soluzione per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. A sottolinearlo è stato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto mercoledì scorso al Padiglione Italia durante un’iniziativa organizzata da Ires Piemonte e Politecnico di Torino e dedicata allo sviluppo dei biocarburanti.
Secondo il ministro, il riconoscimento ottenuto rappresenta un passo decisivo per valorizzare il contributo delle tecnologie innovative nel processo di transizione energetica. L’Italia, grazie al proprio ruolo di leadership, ha sostenuto l’inclusione dei biocarburanti tra gli strumenti utili al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione Europea.
Il contributo del Belém Pledge alla transizione energetica
Pichetto Fratin ha ricordato anche l’importanza del Belém Pledge, un impegno internazionale che punta a quadruplicare l’uso dei carburanti sostenibili entro il 2035 rispetto ai livelli del 2024. Un obiettivo ambizioso, che secondo il ministro contribuirà a:
accelerare l’adozione di pratiche agricole più sostenibili
rafforzare la sicurezza energetica
garantire la sostenibilità delle filiere
promuovere condizioni di commercio e catene del valore trasparenti ed eque
assicurare che la transizione non lasci indietro nessun Paese
L’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nella strategia globale per ridurre le emissioni, sostenere l’economia circolare e favorire lo sviluppo di nuovi modelli produttivi e tecnologici.
La presidenza italiana della Biofuture Platform del CEM
A livello internazionale, l’Italia ricopre da pochi mesi la presidenza della Biofuture Platform del Clean Energy Ministerial (CEM). Si tratta di un riconoscimento significativo del ruolo strategico che il Paese sta assumendo nella promozione delle tecnologie bioenergetiche. Il ministro ha attribuito questo risultato anche al contributo accademico del professor David Chiaramonti del Politecnico di Torino.
La piattaforma ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione e la diffusione di biocarburanti avanzati, sostenendo la collaborazione tra governi, istituti di ricerca e settore privato.
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