WWF lancia Blue Corridors: la prima piattaforma per proteggere le balene con la tecnologia
Blue Corridors.org è una nuova iniziativa digitale creata dal WWF in collaborazione con scienziati, governi e innovatori globali. La piattaforma offre una panoramica dettagliata delle rotte migratorie delle balene, fornendo dati cruciali raccolti in 30 anni di ricerca sul comportamento delle balene nel Pacifico, Mediterraneo e Oceano Meridionale.
L’obiettivo principale di Blue Corridors è promuovere l’adozione di politiche di conservazione efficaci per proteggere questi “corridoi blu” vitali per la sopravvivenza delle balene e la salute degli ecosistemi marini.
Le rotte migratorie delle balene
Le balene migrano tra oceani e mari seguendo rotte fondamentali per la riproduzione, l’alimentazione e la socialità. Questi “corridoi blu” sono vitali tanto quanto le rotte migratorie degli uccelli e rappresentano aree cruciali per la biodiversità marina.
Purtroppo, queste rotte sono minacciate da vari fattori, tra cui il traffico navale, l’inquinamento e la pesca illegale. Nonostante i decenni di conservazione, sette delle 14 specie di balene sono ancora in pericolo o vulnerabili.
Le minacce
Le principali minacce per le rotte migratorie delle balene includono:
Collisioni con le navi: Le balene rischiano di essere colpite da navi in transito, un problema particolarmente grave nel Mediterraneo, uno dei mari più trafficati al mondo.
Intrappolamento nelle attrezzature da pesca: Molte balene vengono catturate accidentalmente nelle reti da pesca, mettendo in pericolo la loro sopravvivenza.
Inquinamento e rumore sottomarino: L’inquinamento marino e il rumore prodotto da attività industriali compromettono la salute degli oceani e disturbano le comunicazioni tra le balene.
Per combattere queste minacce, Blue Corridors.org fornisce dati che aiutano a tracciare le rotte migratorie e identificare le aree più vulnerabili, facilitando l’adozione di misure di protezione efficaci.
Obiettivi del WWF
Blue Corridors.org sostiene attivamente gli obiettivi internazionali di protezione degli oceani, tra cui l’iniziativa “30×30”, che mira a proteggere il 30% degli oceani entro il 2030, come previsto dal Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal.
La piattaforma supporta anche la ratifica del Trattato ONU sull’Alto Mare (Accordo BBNJ) e contribuisce agli sforzi globali per la conservazione degli oceani attraverso il Decennio ONU della Scienza degli Oceani.
Conservazione degli oceani
La piattaforma Blue Corridors rappresenta il futuro della conservazione marina: un approccio aperto e collaborativo che mette insieme scienza, tecnologia e politica per proteggere le balene e gli ecosistemi marini. Le mappe interattive, i dati in tempo reale e le risorse pratiche sono strumenti fondamentali per raggiungere una pianificazione marina più intelligente e coordinata, superando confini nazionali e settoriali.
Share this content: