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Week end da bollino rosso sull’Italia: il manuale Fnomceo per evitare i colpi di calore

2024

Week end da bollino rosso sull’Italia: il manuale Fnomceo per evitare i colpi di calore

L’ondata di caldo rovente che sta investendo l’Italia porta con sé rischi concreti per la salute. Le città da bollino rosso (questa domenica di fine giugno sono ben 21 con temperature roventi fino a 38 gradi), secondo il Ministero della Salute, indicano condizioni climatiche tali da poter provocare effetti negativi anche su persone sane e attive, oltre che su anziani, bambini e soggetti fragili. In queste situazioni non sono rari casi di colpo di calore o insolazione, disturbi gravi che richiedono attenzione immediata. Lo spiega il manuale di sopravvivenza curato dagli esperti del sito anti-bufale ‘Dottore, ma è vero che…?’ della Fnomceo, la Federazione nazionale Ordini medici chirurghi odontoiatri.

Cos’è il colpo di calore e quali sono i sintomi

Il colpo di calore si verifica quando il corpo non riesce più a regolare la temperatura interna a causa di fattori ambientali estremi: temperature superiori ai 35°C, alta umidità e scarsa ventilazione. Il sistema di termoregolazione, basato sulla sudorazione, può collassare portando la temperatura corporea a livelli pericolosi, fino a 40-41°C.

Sintomi da riconoscere subito:

Forte debolezza

Pressione arteriosa bassa

Gonfiore a gambe e piedi

Disidratazione

Crampi muscolari

Nausea, vomito, vertigini, mal di testa

Nei casi più gravi: svenimento o collasso

In presenza di uno o più sintomi, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica. Anche se i segnali sono lievi, una visita dal medico è sempre raccomandata per escludere complicazioni.

Insolazione e colpo di calore: attenzione a non confonderli

Spesso usati come sinonimi, insolazione e colpo di calore sono in realtà disturbi diversi.

L’insolazione è causata da un’esposizione prolungata e diretta ai raggi solari.

Oltre all’aumento della temperatura corporea, provoca sintomi cutanei come:

Arrossamento della pelle

Eritemi, bolle, ustioni

Sensazioni di bruciore e dolore

Possibili capogiri, nausea e confusione mentale

In situazioni gravi, l’insolazione può causare danni cerebrali come un’emorragia cerebrale. Per questo è importante intervenire senza esitazione ai primi segnali.

Chi è più a rischio di colpo di calore o insolazione?

Tutti possono essere colpiti dal caldo estremo, ma ci sono categorie più vulnerabili:

Anziani e bambini: sudano meno e bevono meno acqua

Persone con patologie croniche: cardiopatie, malattie respiratorie, renali, diabete

Chi lavora all’aperto o è costretto in ambienti affollati e poco ventilati

Utenti di mezzi pubblici non climatizzati

Prevenzione: i consigli essenziali per proteggersi dal caldo

Per evitare complicazioni legate al caldo intenso, segui queste semplici ma fondamentali raccomandazioni:

Evita di uscire nelle ore più calde (dalle 11:00 alle 18:00)

Bevi molta acqua durante la giornata, anche se non senti sete

Indossa abiti leggeri e di colore chiaro

Fai pasti leggeri e frequenti

Rinfresca gli ambienti domestici con ventilatori o climatizzatori

Non lasciare mai bambini o animali chiusi in auto o luoghi non ventilati

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