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Il caldo ferma anche Wimbledon: Europa sotto assedio climatico

caldo Wimbledon

Il caldo ferma anche Wimbledon: Europa sotto assedio climatico

Persino il tennis si arrende al cambiamento climatico. Il prestigioso torneo di Wimbledon ha subito sospensioni e ritardi a causa del caldo estremo che sta travolgendo l’Europa in questi giorni. Le immagini dei campi centrali, visibilmente provati dalle alte temperature, sono il simbolo di un’estate che rischia di diventare un punto di non ritorno.



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Europa nella morsa del caldo

L’ondata di calore ha già provocato 8 morti tra Spagna, Francia e Italia, secondo Reuters. In Italia, il Ministero della Salute ha diramato l’allerta rossa in 18 città, tra cui Roma, Milano, Firenze e Bologna. Diverse regioni hanno vietato i lavori all’aperto nelle ore più calde, mentre ospedali e pronto soccorso registrano un aumento degli accessi del +20%.

Anche in Francia, la Tour Eiffel ha chiuso i piani alti per motivi di sicurezza, mentre in Germania e Polonia le autorità mettono in guardia su blackout e carenza d’acqua.

Wimbledon: campi roventi, giocatori provati

A Wimbledon, la temperatura percepita ha superato i 42 °C, secondo il Washington Post. I match sono stati interrotti più volte, sia per ragioni sanitarie (malesseri tra il pubblico e i raccattapalle) sia per la qualità del terreno, danneggiato dal calore eccessivo.

Alcuni atleti si sono detti “esausti”, chiedendo pause supplementari e più aree d’ombra. “Mai vista così l’erba di Wimbledon,” ha commentato l’ex campione britannico Tim Henman alla BBC. Non è solo sport: è l’effetto visibile della crisi climatica, nel cuore di uno degli eventi più tradizionali del mondo.

Adottata la Heat Rule

Nella giornata di martedì, i termometri a Wimbledon hanno raggiunto 34,2 °C, segnando il giorno più caldo nella storia dell’Open

Questa ondata di calore supera il precedente record del 2015 (35,7 °C), e i bollettini meteo del torneo hanno attivato la “heat rule” quando l’indice WBGT ha superato i 30,1 °C

Alcuni match sono stati sospesi per 10 minuti alla fine del secondo (donne) e terzo set (uomini) per permettere ai giocatori di raffreddarsi, grazie alla “heat rule” .

Il caso più eclatante: Alcaraz vs Fognini, sospeso per una pausa di 15 minuti dopo che un tifoso in tribuna è svenuto per il caldo.

Campi che resistono e misure adottate

  • Il terreno di gioco, secondo il responsabile Neil Stubley, ha retto bene grazie ai trattamenti d’irrigazione, evitando danni strutturali reddit.com+2irishnews.com+2upday.com+2.
  • Diverse aree di spettatori sono dotate di stazioni d’acqua, zone d’ombra e ristori con ghiaccio, per mitigare gli effetti sul pubblico

Impatti su atleti e pubblico

  • Il caldo ha messo a dura prova giocatori e spettatori: qualcuno ha richiesto assistenza medica, altri atleti hanno evidenziato la fatica e l’asciutto dell’erba .
  • Il CEO del torneo e veterani come Novak Djokovic e Billie Jean King hanno difeso le misure adottate, sottolineando che la salute dei partecipanti viene prima di tutto

Crisi climatica: la nuova normalità

Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, il 2025 rischia di superare il 2023 come anno più caldo di sempre. La combinazione tra effetto El Niño, cementificazione e consumo energetico è un acceleratore di eventi estremi.

Non si tratta di un episodio isolato: è il segno di un trend strutturale, che chiede nuove politiche urbane, agricole, sanitarie e sportive.

Cosa fare adesso: consigli pratici

  • Evitare attività fisica tra le 11 e le 18
  • Idratarsi regolarmente (2-3 litri al giorno)
  • Usare cappelli e abiti chiari
  • Tenere freschi bambini, anziani e animali
  • Non uscire senza protezione solare
  • Seguire bollettini e numeri verdi (es. 1500 del Ministero)

Il caldo che ferma Wimbledon è solo la punta dell’iceberg. L’Europa è in piena emergenza climatica. Non è più solo questione di ambiente: è salute pubblica, sport, economia, sicurezza. E dobbiamo agire subito.

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