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Caldo record, in Basilicata stop al lavoro agricolo

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Caldo record, in Basilicata stop al lavoro agricolo

Il caldo record di questa estate ha portato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi a firmare un’ordinanza che vieta il lavoro agricolo nelle ore più calde, dalle 12.30 alle 16, nei giorni in cui la mappa ‘Worklimate’ dell’Inail segnala un rischio alto per i lavoratori esposti al sole. Il provvedimento è stato emanato anche quest’anno a tutela dei lavoratori e dei braccianti. L’ordinanza rimarrà in vigore fino al 31 agosto 2025 e punta a prevenire colpi di calore e stress termici, proteggendo la salute dei braccianti impegnati nella filiera agroalimentare lucana.



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Divieto di lavoro agricolo quando è alto rischio per salute

”Abbiamo il dovere di tutelare chi lavora duramente nei campi – ha detto Bardi – spesso in condizioni estreme. Nessun raccolto vale una vita. Con questa ordinanza vogliamo dimostrare con i fatti che la sicurezza e la dignità del lavoro vengono prima di tutto”. Il divieto si applica su tutto il territorio regionale e riguarda esclusivamente le giornate in cui, secondo i dati aggiornati quotidianamente su www.worklimate.it, il rischio per i lavoratori agricoli è segnalato come ‘alto’ nella fascia oraria delle 12. L’ordinanza è stata pubblicata oggi sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata. I sindaci, i prefetti e gli operatori del settore agricolo sono stati informati per garantire il massimo rispetto della norma.

Allerta gialla in Sicilia

Allerta gialla domani, mercoledì 25 giugno, sulla Sicilia per rischio ondate di calore. La Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso valido dalle 0.00 del 25 giugno e per le successive 24 ore. Per la città di Palermo è prevista una temperatura massima percepita di 33 gradi centigradi fino ai 53 gradi di giovedì 26 giugno.

Giovedì bollino rosso in 6 città

Giovedì sarà bollino rosso (livello di allerta 3, il più alto, che indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute) su 6 città: Bologna, Firenze, Torino, Bolzano, Brescia e Perugia. Non farà fresco sul resto d’Italia, perché sarà bollino arancione (livello di allerta 2) ad Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Pescara, Rieti, Roma, Venezia e Verona. E’ quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore elaborato dal ministero della Salute con i dati di 27 città e previsioni a 24, 48 e 72 ore.

Preludio al giovedì ‘super afoso’ domani, quando è previsto bollino arancione in 13 città: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Milano, Perugia, Roma, Torino, Venezia e Verona.

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