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Caldo, Coldiretti: con prima ondata calore a rischio 1 toscano su 5

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Caldo, Coldiretti: con prima ondata calore a rischio 1 toscano su 5

L’arrivo dell’anticiclone africano porta la prima significativa ondata di calore in Toscana, con punte previste fino a 38 gradi a Firenze. Questo fenomeno espone quasi un toscano su cinque a rischi per la salute, secondo l’analisi di Coldiretti Toscana. Le categorie più vulnerabili sono gli over 75 (oltre mezzo milione nella regione), i bambini e i soggetti fragili e malati. Inoltre, un toscano su otto che soffre di insonnia potrebbe subire maggiori disagi, poiché il caldo eccessivo e l’esposizione al sole possono alterare l’equilibrio psicofisico, favorendo ansia, mal di testa e nervosismo.

Coldiretti Toscana sottolinea come questa ondata di calore segua un inverno e una primavera anomali (il settimo inverno più caldo dal 1955 e una primavera insolitamente piovosa), confermando le crescenti preoccupazioni per l’escalation climatica, che per 3 toscani su 10 è al primo posto tra le loro preoccupazioni, davanti a guerra e lavoro.

Le Raccomandazioni di Coldiretti per Difendersi dal Caldo

Per difendersi dai colpi di calore, che possono provocare disidratazione, svenimenti, crampi e sbalzi di pressione anche in soggetti sani, Coldiretti Toscana raccomanda di:

  • Bere molto e costantemente.
  • Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata.
  • Indossare abiti leggeri.
  • Restare in ambienti freschi.
  • Privilegiare il consumo di cibi leggeri.

Per favorire il sonno, in particolare, si consiglia di consumare alimenti semplici senza condimenti pesanti, oltre a molta frutta e verdura che aiutano a reidratare il corpo. Da evitare, invece, piatti speziati (curry, pepe, paprika) o con troppo sale, prodotti pronti in scatola e minestre con dado da cucina, che possono rendere più difficile addormentarsi. Alimenti come pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco o caldo e frutta dolce come pesche e nettarine, possono venire in soccorso per superare le notti di passione.


Agricoltura Toscana: In Arrivo i Primi Ristori per i Danni da Alluvione

Parallelamente all’allerta caldo, Coldiretti Toscana ha annunciato l’arrivo dei primi ristori per le imprese agricole colpite dalle recenti alluvioni. Questi interventi, annunciati dalla vice presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, durante un sopralluogo organizzato da Coldiretti Toscana lo scorso aprile nei territori del Mugello, sono destinati alle imprese agricole di circa 50 comuni nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia.

L’assessora Saccardi aveva toccato con mano le difficoltà degli imprenditori agricoli, partecipando a un incontro nel Comune di Marradi con una cinquantina di imprese. “Bene questo primo intervento economico che risponde alle esigenze delle imprese agricole e di territori che i cambiamenti climatici stanno rendendo sempre più vulnerabili e fragili,” ha commentato Coldiretti Toscana. “Il pacchetto di risorse che la Regione Toscana erogherà, attraverso una serie di bandi che guardano oltre l’emergenza, danno seguito ad un impegno che la vice presidente Saccardi aveva preso con le imprese proprio durante quel momento.” L’obiettivo è prevenire la progressiva scomparsa delle attività agricole nelle aree interne e più difficili, dove costituiscono l’ossatura economica, sociale ed emotiva delle comunità rurali.

Il primo pacchetto di ristori avrà una dotazione di 500mila euro, con contributi concessi fino a un massimo di 10mila euro per ciascun beneficiario. Ulteriori risorse arriveranno mediante due bandi nel contesto del CSR 23/27, per consentire investimenti di messa in sicurezza delle aree produttive e interventi di prevenzione e ripristino danni nelle aree forestali. Complessivamente, saranno messi a disposizione delle imprese circa 29 milioni di euro.

L’ammontare del ristoro potrà essere diminuito secondo il principio di solidarietà per riconoscere un indennizzo a tutte le aziende danneggiate la cui domanda risulti ammissibile e finanziabile nel rispetto dell’importo massimo di contributo. Le imprese agricole che vorranno richiedere il contributo straordinario dovranno compilare, entro le ore 23:59 del 27 agosto 2025, la richiesta che si trova sul sito di Artea. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Toscana e sul portale di Artea.

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