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Danni post alluvione a Calenzano, chiesti 7 milioni al Governo

alluvione Calenzano

Danni post alluvione a Calenzano, chiesti 7 milioni al Governo

Un sopralluogo congiunto ha visto l’assessora alla Protezione Civile della Regione Toscana, Monia Monni, il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, e il presidente del Consorzio di Bonifica, Paolo Masetti, fare il punto sugli interventi di somma urgenza attivati a La Chiusa, una delle aree più danneggiate dall’alluvione del 14 marzo. Anche in località Baroncoli, al Molino Bongianni, i lavori procedono intensamente.

Danni Ingente e Necessità di Risorse Statali

L’assessora Monni ha evidenziato la gravità dell’evento: “L’evento del 14 marzo ha avuto un’intensità simile a quello del 2 e 3 novembre, ma ha colpito in modo molto più pesante le infrastrutture, sia pubbliche che private: dalla rete viaria agli edifici pubblici.” Questa situazione ha reso necessario un intervento immediato con un fabbisogno stimato di 130 milioni di euro, di cui il Governo ha stanziato finora solo 57 milioni. “Attendiamo l’arrivo delle risorse e la loro tempestiva implementazione, così da dare risposte concrete alle amministrazioni locali,” ha dichiarato Monni.



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A Calenzano, in particolare, i danni sono stati ingenti, ma l’assessora ha sottolineato l’efficacia del sistema di Protezione Civile: “Non ci sono state vittime né situazioni di pericolo estremo per le persone. Questo dimostra l’efficacia del sistema di Protezione Civile – Regione, Città Metropolitana e Comune – che ha saputo attivarsi con tempestività, avvisare la popolazione e intervenire in modo efficace.” Solo il Consorzio di Bonifica ha previsto interventi per oltre 6,4 milioni di euro sul comune.

Interventi Cruciali sul Torrente Marina

Monni ha anche aggiornato sui lavori previsti sul torrente Marina, un’area sotto osservazione per tutta la Toscana centrale: “A breve partiranno due cantieri molto importanti sulla Marina. Si tratta di lavori non in somma urgenza, ma programmati da tempo e finanziati per circa 7,2 milioni di euro.” Il primo lotto, in fase di conclusione progettuale, riguarda il tratto dal ponte di via Einstein fino al ponte della Mezzana-Perfetti Ricasoli; il secondo, già in gara, va dal ponte della Perfetti Ricasoli fino al ponte ferroviario. “Interventi fondamentali su un corso d’acqua particolarmente critico, su cui stiamo continuando a investire con determinazione,” ha aggiunto.

Impegno Locale e Richiesta di Certezze sui Ristori

Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, ha ringraziato il Consorzio e la Regione per gli interventi di ripristino, come quello a La Chiusa, che consentiranno alle imprese commerciali di riprendere le attività. Il Comune ha già speso circa 600mila euro in somma urgenza per ripristinare guadi, mettere in sicurezza la viabilità e affrontare diverse frane collinari. “Siamo in attesa di riscontri e certezze sui tempi di erogazione da parte del Governo,” ha dichiarato Carovani. Si stima una spesa di circa cinque milioni di euro per il ripristino definitivo del patrimonio pubblico (strade ed edifici comunali), escludendo i danni a privati e aziende ancora in fase di quantificazione.

Il presidente Masetti del Consorzio di Bonifica ha evidenziato l’impegno dell’ente: “A Calenzano, specie sul Marinella di Legri, il Consorzio sta attuando un terzo delle 20 somme urgenze post evento meteo di marzo del valore totale di quasi 19 milioni.” Questo, ha commentato Masetti, “dimostra la capacità del nostro ente tecnico-operativo di agire con rapidità ed efficacia,” grazie alla proficua collaborazione con Regione Toscana e Comuni.

Dettaglio degli Interventi a Calenzano

In totale, sono 7 i cantieri attivati dal Consorzio di Bonifica sul territorio comunale di Calenzano, per un valore complessivo di 6,4 milioni di euro. Tra questi:

  • Ripristino delle difese di sponda sul torrente Marinella di Legri e sulla confluenza con il torrente Marina (400.000 euro, 2.500.000 euro e 1.300.000 euro per diverse tratte).
  • Rimozione di materiale legnoso flottante e piante pericolanti dai torrenti Marina, Marinella di Legri e tributari (180.000 euro) e dal bacino idrografico del torrente Garille e Rimaggio (250.000 euro).
  • Ripristino sponda sinistra del torrente Chiosina in località Baroncoli (800.000 euro) e ripristino della sezione idraulica e dissesti spondali del torrente Chiosina (980.000 euro).

Il Comune di Calenzano ha eseguito interventi in somma urgenza per circa 600mila euro, tra cui il ripristino del guado in località Signorina (90mila euro), ripristino di frane in via delle Romagne (95mila euro), via di Morello (40mila euro) e Molino Baroncoli (20mila euro), ripristino strada via di Leccio e Via di Davanzello (30mila euro e 80mila euro), ripristino esondazione in via Trilussa (30mila euro) e realizzazione di un canale per le acque meteoriche sulla SP8 (circa 24mila euro).

Oltre alle somme urgenze, il Consorzio di Bonifica sta avviando la fase di manutenzione ordinaria, con sfalci sugli argini per il controllo della vegetazione. Per il futuro, il territorio comunale di Calenzano vedrà l’attuazione di due nuovi lotti per il rifacimento arginale del Torrente Marina: il primo tra il Ponte di Via Einstein e il Ponte di Via Perfetti Ricasoli (1,5 milioni di euro), per allargare la sezione utile del corso d’acqua, e il secondo tra il Ponte di Via Perfetti Ricasoli e il Ponte della Ferrovia FI-BO (5,7 milioni di euro), finanziato dal Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico.

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