Boom di uccelli acquatici all’Oasi WWF Lago di Burano: +47% in un mese
Nei giorni scorsi si è svolto il consueto censimento mensile degli uccelli acquatici presso l’Oasi WWF Lago di Burano, in provincia di Grosseto. I risultati mostrano una significativa crescita rispetto al mese precedente, con un totale di 3.755 uccelli osservati. A luglio, infatti, erano stati registrati circa 2.000 esemplari, segnando quindi un incremento del 47,27%.
Questi numeri sono coerenti con il periodo dell’anno: agosto rappresenta una fase cruciale di dispersione degli uccelli, che si preparano alla migrazione verso i quartieri di svernamento.
Folaghe protagoniste dell’osservazione
La specie più numerosa osservata è la folaga, con ben 2.353 individui, pari al 62,66% del totale. La loro massiccia presenza è un elemento tipico delle zone umide protette come l’Oasi di Burano.
Le anatre, invece, risultano ancora poco presenti con 316 esemplari, corrispondenti all’8,41%. Questo dato è atteso, considerando che l’arrivo degli anatidi in grandi numeri si verifica generalmente più avanti nella stagione.
Fenicotteri in aumento
Tra le specie più interessanti osservate figurano i fenicotteri, presenti con ben 357 individui. Particolarmente significativo è il gruppo composto da circa trenta giovani fenicotteri alle prese con i primi tentativi di volo. Questo dato suggerisce condizioni ambientali favorevoli alla riproduzione e allo sviluppo delle nuove generazioni.
Curiosità naturalistica
Durante le operazioni di monitoraggio, Stefano Laurenti ha osservato un comportamento predatorio insolito: un airone cenerino nei campi a sud del lago intento a catturare un’anguilla. Un episodio che arricchisce ulteriormente il quadro della biodiversità presente nell’area.
Attività di monitoraggio
Il censimento è stato realizzato grazie all’impegno congiunto degli operatori e delle guide delle Oasi WWF di Orbetello e Lago di Burano, dei volontari dell’Associazione WWF Provincia di Grosseto e sotto il coordinamento scientifico del professor Sandro Canci. Queste attività sono fondamentali per monitorare la salute dell’ecosistema e la presenza delle diverse specie durante tutto l’anno.
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