Phase-out carbone, cosa sta succedendo alla centrale di Civitavecchia
Conclusa la fase di presentazione delle manifestazioni d’interesse presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per le aree di Civitavecchia coinvolte nel processo di dismissione della produzione a carbone. Questo passaggio segna un momento cruciale per la riconversione industriale e lo sviluppo sostenibile del territorio.
La roadmap operativa per la riconversione della centrale di Civitavecchia
Le prossime fasi del percorso sono già state definite e prevedono:
- Screening delle manifestazioni d’interesse
Valutazione preliminare della coerenza progettuale e degli ambiti di intervento proposti. - Tavolo tecnico di approfondimento
Analisi dettagliata della natura degli interventi, investimenti, tempistiche, destinazione urbanistica, impatto occupazionale e ambientale. - Nomina del Commissario
Figura incaricata di coordinare e accelerare l’intero iter operativo di riconversione. - Interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
Definizione della disponibilità e destinazione dell’area ex parco serbatoi di 36 ettari. - Riunione del Comitato Interministeriale per il phase-out
Organo che orienterà e validerà le strategie di intervento. - Collaborazione tra MIMIT e Invitalia
Verifica della fattibilità tecnica delle iniziative e definizione di un piano di sviluppo per la reindustrializzazione e la crescita economica e sociale, da formalizzare tramite un Accordo di Programma.
Opportunità di rilancio economico e occupazionale
Questa fase di transizione rappresenta un’opportunità strategica per rilanciare Civitavecchia con progetti innovativi, sostenibili e capaci di generare nuova occupazione, in linea con gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e sviluppo green.
Le dichiarazioni delle istituzioni
Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, ha sottolineato:
«La Regione Lazio continua a svolgere un ruolo fondamentale di coordinamento su Civitavecchia. Grazie al lavoro portato avanti insieme al MIMIT – che ringrazio per l’impegno dimostrato – si chiude un passaggio importante del processo di phase-out. Il nostro impegno prosegue con determinazione per rilanciare il tessuto economico e produttivo di Civitavecchia e del suo territorio».
Il sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, ha aggiunto:
«Ringrazio il MIMIT e la Vicepresidente Angelilli per il lavoro portato avanti con serietà e concretezza. Ora attendiamo di conoscere nel dettaglio i risultati di questa manifestazione d’interesse, con ottimismo e senso di responsabilità. Questo primo traguardo è frutto di un grande lavoro di squadra tra le istituzioni. Sappiamo bene che le sfide non finiscono qui: ci attendono passaggi delicati, ma siamo pronti ad affrontarli con la forza delle idee e uno spirito propositivo che ha come unico obiettivo il rilancio di Civitavecchia».
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