Botulino Sardegna, il Codacons annuncia un’azione legale a favore delle vittime
Dopo la tragica morte di una seconda vittima di botulismo, il Codacons annuncia l’avvio di un’azione legale a tutela di tutte le persone coinvolte e dei loro familiari. L’iniziativa dell’associazione dei consumatori scende in campo per far fronte a un’emergenza sanitaria scatenata dal guacamole contaminato consumato durante la “Fiesta Latina” a Monserrato (Cagliari) a fine luglio.
Le vittime del guacamole contaminato
La tragedia ha mietuto due vite, la prima delle quali deceduta l’8 agosto. A lei si è aggiunta la recente e fatale scomparsa di una donna di 62 anni, morta a causa delle complicazioni legate all’intossicazione. La commercializzazione e la somministrazione di alimenti contaminati assumono così contorni non solo tragici, ma anche penali, spingendo le associazioni di tutela a intervenire con forza.
Azione legale per il risarcimento e la tutela dei consumatori
L’obiettivo dell’iniziativa di Codacons è rappresentare i cittadini colpiti da questo drammatico episodio. L’associazione, che si era già costituita parte offesa in un’indagine simile in Calabria, intende tutelare i diritti di chi ha subito danni alla salute, sia di natura materiale che morale. L’azione legale mira a ottenere il giusto risarcimento da parte di chi ha irresponsabilmente diffuso alimenti pericolosi. Per questo motivo, il Codacons invita tutti i cittadini colpiti a segnalare il proprio caso per avviare un’azione collettiva.
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