Produzione industriale, Codacons: torna il segno positivo, ma incombe il rischio dazi USA
L’industria italiana torna a respirare. Secondo i dati Istat commentati da Codacons, nel mese di luglio la produzione industriale ha finalmente registrato un incremento sia su base mensile che annuale, con un’ottima performance del settore dei beni di consumo. Tuttavia, il trend per i primi sette mesi dell’anno rimane negativo e sul futuro del comparto pesa la minaccia dei dazi statunitensi.
La ripresa di luglio e il peso dei dazi
A luglio, la produzione dei beni di consumo si è distinta con un aumento del +2,1% su base mensile e del +3% rispetto a luglio 2024, un dato particolarmente incoraggiante dopo mesi di calo. Anche gli altri settori hanno registrato una crescita, a eccezione di quello energetico.
Nonostante il segnale positivo, i numeri di luglio non bastano a compensare il trend negativo accumulato. Nella media dei primi sette mesi del 2025, la produzione industriale italiana segna una flessione complessiva del -0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A questo dato si aggiunge la preoccupazione per i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. Secondo il Codacons, questa mossa potrebbe avere effetti pesanti sull’industria italiana, aggravando ulteriormente un andamento già in difficoltà e mettendo a rischio la stabilità economica del settore.
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