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Coldplay pionieri del vinile sostenibile: ristampano i loro album in plastica riciclata

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Coldplay pionieri del vinile sostenibile: ristampano i loro album in plastica riciclata

La band britannica Coldplay si conferma ancora una volta tra le più attente al tema della sostenibilità. Dopo aver ridotto drasticamente le emissioni di CO2 durante il loro tour mondiale, oggi Chris Martin e soci alzano ancora l’asticella con un’iniziativa pionieristica: la ristampa dei loro album storici su vinile EcoRecord, un formato realizzato al 100% con plastica riciclata da bottiglie PET.

Come funziona l’EcoRecord

Il nuovo formato EcoRecord è una vera rivoluzione per l’industria musicale: prodotto con plastica PET riciclata, riduce fino all’85% le emissioni di carbonio rispetto ai vinili in PVC. Ogni disco contiene il materiale di nove bottiglie di plastica, trasformate in piccoli pellet e stampate attraverso una tecnologia a iniezione, la stessa usata per CD e DVD.

Questa tecnica, sviluppata da Sonopress, è decisamente più efficiente rispetto alla classica compressione ad alta temperatura usata per i vinili tradizionali, che richiede molta energia e utilizza plastica vergine.

Album Coldplay in formato ecologico

A partire dal 15 agosto, saranno nove gli album dei Coldplay che verranno ristampati nel nuovo formato sostenibile. Tra questi:

Parachutes (2000)

A Rush of Blood to the Head (2002)

X&Y (2005)

Viva la Vida or Death and All His Friends (2008)

E gli altri successivi, fino a Everyday Life e Music of the Spheres

La qualità audio resta invariata rispetto al vinile classico. Ogni EcoRecord pesa 140 grammi e può anche avere un aspetto trasparente, mantenendo però la stessa esperienza sonora.

L’impatto ambientale dell’industria musicale

Quella dei Coldplay non è solo un’operazione simbolica. Con la produzione degli EcoRecord, la band mira a ispirare altri artisti e case discografiche a ridurre l’uso della plastica vergine. Solo con questa iniziativa, verranno evitate oltre 25 tonnellate di plastica nuove, un segnale forte verso una filiera musicale più sostenibile.

Secondo Jen Ivory, CEO di Parlophone, etichetta dei Coldplay, questa è “una produzione pionieristica che stabilisce un nuovo standard per la musica fisica”.

Tour e sostenibilità

Già nel 2024, i Coldplay avevano annunciato di aver ridotto del 59% le emissioni di CO2 generate dal loro Music Of The Spheres Tour, rispetto al precedente tour negli stadi (2016-2017). Il dato, verificato dal MIT di Boston, ha superato l’obiettivo iniziale del 50%, confermando l’impegno concreto della band nella lotta al cambiamento climatico.

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