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Stop alle comunicazioni ingannevoli sui voli “a impatto zero”: l’UE richiama 21 compagnie aeree

Stop alle comunicazioni ingannevoli sui voli “a impatto zero”: l’UE richiama 21 compagnie aeree

La Commissione europea ha annunciato che ventuno compagnie aeree del continente hanno accettato di modificare le proprie strategie di comunicazione ambientale, ponendo fine alle pratiche di greenwashing. L’iniziativa nasce dopo un dialogo durato mesi con il settore dell’aviazione civile, in seguito alle segnalazioni della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC), che aveva ritenuto fuorvianti alcune dichiarazioni relative alla neutralizzazione delle emissioni di CO₂.

Le compagnie coinvolte nell’accordo europeo

Tra le compagnie che hanno aderito figurano Lufthansa, Air France, KLM, Ryanair, EasyJet, Austrian Airlines, Brussels Airlines, SAS, TAP, Vueling, e Wizz Air. In totale, sono ventuno le compagnie europee che hanno promesso di adottare una comunicazione più trasparente nei confronti dei passeggeri.

Stop alle dichiarazioni fuorvianti sulle emissioni

Una delle principali modifiche riguarda la cessazione dell’uso di frasi che lasciano intendere che le emissioni di CO₂ di un volo possano essere neutralizzate o compensate grazie ai contributi dei consumatori. Le compagnie non potranno più suggerire che il pagamento di un supplemento renda un volo “a impatto zero”, pratica considerata ingannevole per i passeggeri.

Nuove linee guida per la comunicazione ambientale

Le compagnie dovranno anche utilizzare il termine “carburanti sostenibili per l’aviazione” solo quando supportato da dati scientifici e informazioni verificabili. Inoltre, dovranno evitare linguaggi vaghi o termini ecologici non supportati da prove, fornendo informazioni chiare sui tempi e le modalità con cui intendono ridurre le proprie emissioni. Ogni dichiarazione ambientale dovrà basarsi su calcoli trasparenti e verificabili.

Le parole della Commissione europea

Il commissario europeo Michael McGrath ha sottolineato l’importanza della trasparenza nelle dichiarazioni ambientali, ricordando che i consumatori devono poter contare su informazioni veritiere sull’impatto ambientale dei voli e sugli sforzi concreti per aumentare la sostenibilità del settore.

Il monitoraggio e le possibili sanzioni

Il rispetto degli impegni assunti sarà monitorato dalle autorità nazionali per la tutela dei consumatori, che potranno intervenire con misure coercitive in caso di inadempienza. Ogni compagnia dovrà presentare un calendario di attuazione delle misure concordate, garantendo così un controllo costante sui progressi.

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