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Congresso Geologia: anche Luca Parmitano tra i mille scienziati per il futuro del pianeta a Padova

Congresso Geologia Parmitano

Congresso Geologia: anche Luca Parmitano tra i mille scienziati per il futuro del pianeta a Padova

La scienza torna protagonista a Padova. La città ospiterà, dal 15 al 18 settembre, il Congresso Nazionale congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP) e della Società Geologica Italiana (SGI). Un evento di portata eccezionale che riunirà 1.000 geologi, impegnati a presentare 1.100 ricerche per affrontare le grandi sfide del nostro tempo.

Le sfide del Pianeta al centro del dibattito

Le 38 sessioni scientifiche del congresso spazieranno dalle bio-geoscienze all’evoluzione della Terra, toccando temi di cruciale importanza come l’energia, il clima e i rischi naturali. Sarà un’occasione unica per fare il punto sulle ultime ricerche in sismologia, vulcanologia, geomorfologia e, in particolare, sull’evoluzione del nostro Pianeta e le sfide legate al cambiamento climatico e alle materie prime critiche.

La rilevanza dell’evento è sottolineata dalla presenza di quattro ministri del governo italiano all’inaugurazione di lunedì 15 settembre, a testimonianza del legame indissolubile tra geoscienze, sicurezza ambientale e sviluppo sostenibile.

Il congresso non si limiterà agli addetti ai lavori, ma vedrà la partecipazione di ospiti di fama mondiale, pronti a condividere le loro scoperte con il pubblico e la stampa:

  • Luca Parmitano: L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) offrirà la sua visione unica della Terra dallo spazio e parlerà delle future missioni sulla Luna e su Marte.
  • Jan Zalasiewicz: Geologo di fama internazionale, che ha guidato il Gruppo di Lavoro sull’Antropocene, presenterà i suoi studi sul cambiamento planetario in corso.
  • Sabrina Speich: Oceanografa esperta, la cui ricerca si concentra sulle dinamiche oceaniche e sul loro ruolo cruciale nel cambiamento climatico.
  • Wolfgang Maier: Scienziato dell’Università di Cardiff, porterà la sua ricerca sui sistemi magmatici e le materie prime in diverse aree del mondo.

L’evento è aperto alla stampa, che avrà l’opportunità di partecipare a tutte le conferenze e intervistare i ricercatori, con sessioni dedicate per i principali ospiti internazionali.

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