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Controlli alimentari: Italia al top in Europa per sicurezza nei prodotti animali

mercato pesce

Controlli alimentari: Italia al top in Europa per sicurezza nei prodotti animali

Garantire alimenti sicuri sulle nostre tavole è una priorità. Il Piano Nazionale Residui (PNR), redatto ogni anno dal Ministero della Salute, analizza la presenza di sostanze vietate o oltre i limiti consentiti in carne, latte, uova, miele e pesce. Il rapporto 2024 offre una panoramica approfondita sui controlli effettuati e individua alcune aree di miglioramento del sistema.

27 mila campioni analizzati in tutta Italia

Nel 2024, sono stati esaminati quasi 27 mila campioni provenienti da animali e prodotti di origine animale. Ogni campione è stato sottoposto a circa 15 ricerche analitiche, per un totale di oltre 400 mila analisi. Le sostanze controllate includono farmaci veterinari, ormoni, pesticidi, contaminanti ambientali e altre sostanze potenzialmente pericolose.

Irregolarità quasi nulle

I risultati sono rassicuranti: solo lo 0,14% dei campioni è risultato non conforme. In molti settori, i dati italiani sono addirittura migliori della media europea. Nessuna irregolarità è emersa dai prodotti importati o dai controlli aggiuntivi delle Regioni.

Unica eccezione: i controlli effettuati su sospetto. In questi casi, dove già esiste un’indicazione di rischio, la percentuale di positività sale al 4%. Un dato che conferma l’efficacia del sistema nel riconoscere e gestire i segnali di allarme.

Obiettivi raggiunti in tutte le Regioni

Tutte le Regioni e Province autonome hanno rispettato i target minimi previsti, con performance che superano il 98%. Il coordinamento tra Ministero, enti locali, laboratori e il sistema informatico RaDISAN è stato giudicato efficace, anche nell’attuazione della nuova normativa europea.

Sistema più efficiente

Pur in un contesto positivo, il Piano evidenzia alcune criticità di tipo organizzativo. In particolare:

Ritardi nella consegna dei campioni ai laboratori

Tempi non sempre puntuali nella comunicazione dei dati

Documentazione talvolta poco chiara sui verbali di prelievo

Necessità di uniformare codici e classificazioni

Scostamenti non giustificati nei campionamenti

Inserimento non previsto di analisi extra nel piano

Maggiore attenzione ai controlli sulle importazioni

Chiarezza nella distinzione tra analisi di screening e conferma

Standard elevati da mantenere

Il PNR 2024 fotografa un sistema di controlli solido, esteso e affidabile. La sicurezza alimentare in Italia si conferma una priorità, con risultati che pongono il nostro Paese tra i più rigorosi in Europa. Le raccomandazioni finali puntano a rendere il sistema ancora più reattivo, trasparente e coerente.

Un esempio concreto di come sia possibile garantire la tutela della salute pubblica con strumenti tecnici avanzati e una rete di controlli ben organizzata.

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