Loading Now

Crisi climatica 2025: Italia il paese europeo più colpito, emergono nuovi record di caldo e disastri

crisi climatica Italia

Crisi climatica 2025: Italia il paese europeo più colpito, emergono nuovi record di caldo e disastri

Il 2025 conferma l’Italia come il paese europeo più colpito dalla crisi climatica, secondo il recente Climate Risk Index 2025 curato dall’associazione ambientalista tedesca Germanwatch. Tra ondate di calore estremo, incendi, alluvioni e tempeste, il nostro Paese si posiziona al primo posto in Europa per impatti umani ed economici legati agli eventi meteorologici estremi, subito dopo nazioni come Pakistan e Belize.

Il Climate Risk Index 2025: dati allarmanti

L’indice analizza gli effetti di eventi estremi dal 1993 al 2022 e, in particolare, quelli avvenuti nel 2022. I dati mostrano che in questi 30 anni sono state perse oltre 765.000 vite e registrate perdite economiche dirette per quasi 4.200 miliardi di dollari a causa di più di 9.400 disastri climatici. In Italia, il 2022 è stato segnato da un aumento significativo di incendi, ondate di calore e alluvioni, eventi che hanno causato vittime, danni ingenti e migliaia di sfollati.

Eventi estremi e “nuova normalità”

Le tempeste, le ondate di calore e le inondazioni rappresentano le cause principali di vittime e danni economici nel mondo. Le tempeste da sole hanno causato il 35% delle vittime e oltre la metà delle perdite economiche globali. Il cambiamento climatico sta trasformando eventi estremi, un tempo rari, in fenomeni ricorrenti e sempre più intensi, creando una “nuova normalità” che mette a dura prova la resilienza dei territori.

Record di caldo e riscaldamento globale

Il 2025 si conferma uno degli anni più caldi mai registrati. A marzo, l’Europa ha toccato un’anomalia termica di +2,41°C rispetto alla media degli ultimi 30 anni, un nuovo record storico. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) segnala con preoccupazione che c’è una probabilità del 70% di superare la soglia degli 1,5°C di riscaldamento globale nel quinquennio 2025-2029, limite che molti considerano ormai difficile da rispettare.

Impatti sociali ed economici in Italia

L’Italia, oltre a essere la più colpita in Europa, si trova in una posizione critica anche nel Climate Change Performance Index 2025, dove occupa il 43° posto a livello globale, evidenziando un rallentamento nelle politiche di riduzione delle emissioni. Gli eventi estremi causano gravi conseguenze sociali: perdita di vite umane, danni alle infrastrutture, crisi agricole e aumento dei costi economici e sanitari.

La sfida globale e la necessità di azione urgente

Il Global Risks Report 2025 del World Economic Forum conferma che la crisi climatica è il rischio più urgente e a lungo termine per il pianeta, aggravato da tensioni geopolitiche e difficoltà nella cooperazione internazionale. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale e molte altre istituzioni lanciano un appello a governi e imprese per aumentare gli sforzi di mitigazione e adattamento, puntando a ridurre le emissioni e a rafforzare la resilienza delle comunità.

Share this content: