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Nasce la Commissione OMS per affrontare la crisi climatica

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Nasce la Commissione OMS per affrontare la crisi climatica

In risposta all’urgenza crescente della crisi climatica e ai suoi impatti sulla salute pubblica, l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Regione Europa ha istituito la Commissione Paneuropea per il Clima e la Salute (PECCH). Questa nuova iniziativa ha l’obiettivo di individuare soluzioni concrete, accessibili e attuabili per il settore sanitario in un mondo sempre più colpito dagli effetti del cambiamento climatico.

Presieduta da Katrín Jakobsdóttir, ex Primo Ministro islandese, e supportata dal consulente scientifico Sir Andrew Haines, la Commissione riunisce 11 esperti provenienti da tutta la Regione Europea dell’OMS, con competenze in ambito scientifico, politico e sanitario.

Clima e salute: un legame sempre più evidente

Il cambiamento climatico è ormai riconosciuto come una minaccia diretta alla salute. Secondo il direttore regionale dell’OMS per l’Europa, Hans Henri P. Kluge, la crisi climatica è già una crisi sanitaria. Le temperature estreme, le alluvioni, l’inquinamento e la diffusione di nuove malattie mettono a rischio milioni di vite, soprattutto quelle dei più vulnerabili: bambini, anziani, donne in gravidanza e persone immunodepresse.

Nel 2022 e 2023, oltre 100.000 persone sono morte per cause legate al caldo nella Regione Europea. Il settore sanitario, già sotto pressione, deve diventare parte attiva della soluzione.

Perché l’Europa è in prima linea nella crisi climatica

La Regione Europea è quella che si sta riscaldando più velocemente tra tutte le aree monitorate dall’OMS. Un terzo dei decessi globali legati al caldo avviene qui. Entro il 2030, si stima che l’80% della popolazione europea vivrà in aree urbane, molte delle quali vulnerabili a eventi climatici estremi come ondate di calore, inondazioni e inquinamento atmosferico.

Oltre al costo in vite umane, i cambiamenti climatici stanno drenando risorse dai bilanci sanitari e aggravando disuguaglianze sociali e territoriali.

Soluzioni per un futuro più sano e resiliente

La Commissione Paneuropea per il Clima e la Salute lavorerà per:

Fornire raccomandazioni pratiche per rendere i sistemi sanitari più resilienti al clima;

Promuovere la costruzione di strutture sanitarie a basse emissioni e ad alta efficienza energetica;

Ridurre gli sprechi e l’impronta di carbonio del settore sanitario (che contribuisce per circa il 5% alle emissioni globali);

Introdurre sistemi di allerta precoce per le ondate di calore e altre minacce climatiche;

Coinvolgere piccoli Stati e isole, spesso in prima linea nella crisi climatica.

Verso una sanità più equa e sostenibile

Come ha dichiarato Katrín Jakobsdóttir, affrontare la crisi climatica è essenziale per garantire giustizia sociale, equità intergenerazionale e dignità umana. Gli impatti del cambiamento climatico non sono distribuiti equamente: colpiscono di più chi ha meno risorse per adattarsi. Per questo, la PECCH lavorerà anche per ridurre le disuguaglianze sanitarie e rafforzare la coesione sociale.

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