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Tavolo crisi filiera plastica al Mase: primo incontro interlocutorio

Tavolo crisi filiera plastica al Mase: primo incontro interlocutorio

Si è svolto oggi presso il Ministero dell’Ambiente il tavolo delle Plastiche, convocato per affrontare la crisi della filiera del riciclo in Italia. L’incontro è stato aperto dal viceministro Vannia Gava e ha visto la partecipazione di rappresentanti del settore, tra cui Assorimap.

Walter Regis, presidente di Assorimap, ha definito l’incontro come un momento di coordinamento utile ma interlocutorio, sottolineando l’apertura al dialogo da parte del Governo. Regis ha però ribadito la necessità di passare rapidamente dalle parole ai fatti, con interventi politici concreti e tempestivi.

Crisi strutturale

Durante l’incontro, Assorimap ha portato dati aggiornati che confermano la gravità della situazione a livello europeo. Dal 2023 a oggi hanno chiuso circa 40 impianti di riciclo in Europa, con Regno Unito e Paesi Bassi tra i più colpiti. Questo trend negativo ha causato una perdita di capacità di oltre 280.000 tonnellate nel 2024, con una previsione di 380.000 tonnellate nel 2025.

L’Italia, secondo Regis, è sulla soglia della stessa crisi. Il settore nazionale del riciclo ha registrato un crollo degli utili di esercizio: da 160 milioni di euro nel 2021 a soli 20 milioni nel 2023, un calo dell’87%. La produzione di plastica riciclata resiste, ma il contesto economico rende insostenibile la continuità operativa per molte imprese.

Costi energetici e concorrenza estera

Oltre alla crisi interna, il settore deve fronteggiare importazioni extra-UE di plastica vergine e riciclata a prezzi molto bassi, che rendono difficile competere. A questo si aggiunge il problema del costo dell’energia, che in Italia è attualmente il più alto d’Europa, mettendo ulteriormente sotto pressione gli operatori del riciclo.

Assorimap ha quindi ribadito l’urgenza di un sostegno economico mirato, accompagnato da misure strutturali per garantire la sopravvivenza e la competitività del comparto.

Le proposte presentate da Assorimap al Governo

Durante il tavolo, Assorimap ha illustrato una serie di soluzioni operative per affrontare la crisi. Tra queste:

Introduzione di crediti di carbonio per incentivare l’attività di riciclo

Accesso ai certificati bianchi per premiare il risparmio energetico

Maggiori controlli sulla tracciabilità della plastica riciclata

Rafforzamento delle sanzioni contro le pratiche scorrette

Secondo Regis, salvare la filiera del riciclo meccanico della plastica è essenziale non solo per la transizione ecologica, ma anche per garantire l’autonomia strategica del Paese nel settore delle materie prime.

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