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Alberi crollati a Milano Marittima, Lipu: piante indebolite da una potatura sbagliata

Alberi crollati a Milano Marittima, Lipu: piante indebolite da una potatura sbagliata

Il violento maltempo che ha colpito la Romagna nella notte tra sabato e domenica scorsi ha provocato il crollo di centinaia di pini domestici, in particolare a Milano Marittima. Ma secondo la Lipu, le forti raffiche di vento non sono l’unica causa: le potature scorrette hanno avuto un ruolo decisivo nell’indebolire gli alberi, rendendoli più vulnerabili agli eventi climatici estremi.

Marco Dinetti, responsabile Ecologia urbana della Lipu, ha dichiarato che molte delle piante cadute erano state oggetto di spalcature e filature del tronco, tecniche che alterano la struttura naturale dell’albero e ne riducono la stabilità.

Potature sbagliate e instabilità degli alberi

Secondo la Lipu, la gestione del verde urbano in molte città italiane avviene ancora con logiche sbagliate. Le potature ripetute, finalizzate a eliminare i rami bassi, trasformano i pini domestici in strutture fragili, con tronchi lunghi e sottili e ciuffi di chioma relegati sulla sommità. Questo tipo di conformazione espone l’albero a una maggiore instabilità e a un rischio di crollo più esteso in caso di vento.

L’associazione ambientalista sottolinea invece l’importanza di una crescita più naturale degli alberi, lasciando sviluppare una chioma globosa e compatta, che li rende meno soggetti ai danni delle raffiche e più resistenti nel tempo.

Il precedente di Livorno

Non è la prima volta che la Lipu richiama l’attenzione su questi temi. Un caso analogo si era verificato nel novembre 2023 a Livorno, quando una tempesta di vento causò la caduta di numerosi alberi. Anche in quell’occasione, secondo un dossier dell’associazione, le piante coinvolte erano state potate in modo scorretto o danneggiate alle radici durante lavori stradali.

Questi episodi mettono in evidenza una criticità diffusa nella cura del verde pubblico: la mancanza di competenze specifiche e il ricorso a pratiche invasive, che compromettono la salute e la stabilità degli alberi nel medio-lungo periodo.

Regolamento europeo sul ripristino della natura

La gestione del verde urbano dovrà presto fare i conti con le nuove norme europee. Il Regolamento sul ripristino della natura (Nature Restoration Law), recentemente approvato, stabilisce all’articolo 8 il divieto di ridurre gli spazi verdi urbani e la copertura arborea.

Per l’Italia, ciò significa adottare fin da subito buone pratiche nella gestione degli alberi, valorizzando la funzione ambientale e paesaggistica delle aree verdi. Un cambio di passo necessario, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso e dell’aumento degli eventi meteo estremi.

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