Il caldo accende l’Italia: domanda elettrica a +7,4%, record per il fotovoltaico
Secondo i dati diffusi da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, il fabbisogno di energia elettrica in Italia a giugno ha toccato i 27,6 miliardi di kWh, con un incremento del 7,4% rispetto a giugno 2024. Il motivo principale di questo aumento è legato alle temperature eccezionalmente elevate registrate nel mese, che hanno spinto verso l’alto i consumi elettrici, in particolare per la climatizzazione.
Temperature oltre i 2°C sopra la media decennale
Giugno 2025 è stato segnato da un aumento termico superiore ai 2°C rispetto alla media degli ultimi dieci anni e allo stesso mese del 2024. Durante l’ultima settimana del mese, le temperature sono state fino a 4°C più alte, facendo crescere sensibilmente il carico sulla rete. Secondo Terna, ogni grado sopra i 27°C genera un aumento della domanda di oltre 2.000 MW.
Anche depurando il dato dagli effetti climatici, il fabbisogno risulta comunque in aumento dell’1% a parità di giorni lavorativi.
Consumi in aumento
L’incremento della domanda elettrica ha coinvolto tutto il territorio nazionale:
+8,9% al Nord
+6,3% al Centro
+4,9% al Sud e Isole
Nel complesso del primo semestre 2025, però, la domanda risulta stabile (+0,3%) rispetto allo stesso periodo del 2024.
Industria energivora in calo
Nonostante l’aumento complessivo dei consumi, il comparto industriale mostra un andamento diverso. L’indice IMCEI, che misura i consumi delle imprese energivore, ha registrato un calo del 2,2% rispetto a giugno 2024.
Settori in crescita:
Alimentari
Meccanica
Mezzi di trasporto
Ceramiche e vetrarie
Settori in calo:
Metalli non ferrosi
Chimica
Cemento, calce e gesso
Siderurgia
Cartaria
In termini congiunturali, la richiesta elettrica depurata da calendario e temperatura è comunque in crescita del 5,3%.
Import-export energetico
Nel mese di giugno, la produzione nazionale ha coperto l’84,5% della domanda, mentre il 15,5% è stato coperto dal saldo estero, pari a 4,3 TWh (+44,5% rispetto al 2024).
Import in aumento del 31,9%
Export in netto calo
Da gennaio a giugno, tuttavia, il saldo è in flessione del 12,9%, grazie a un aumento dell’export (+25,5%) e una riduzione dell’import (-10,3%).
Fonti rinnovabili: record per il fotovoltaico
La produzione nazionale netta di giugno 2025 si è attestata a 23,6 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 48,5% della domanda elettrica, in lieve calo rispetto al 52,4% di giugno 2024.
Dati di dettaglio:
Fotovoltaico: 5,7 TWh (+36,7%), record storico
Termico: +6,3%
Idrico: -22,8%
Eolico: -7,9%
L’aumento del fotovoltaico è dovuto sia alla maggiore capacità installata (+780 GWh) sia a un irraggiamento solare superiore (+748 GWh).
Primo semestre 2025: rinnovabili al 42% della domanda elettrica
Nel primo semestre dell’anno, la produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 42% della richiesta elettrica. In particolare:
Fotovoltaico: oltre 22 TWh (+23,1%)
Eolico e fotovoltaico: +6.859 MW di nuova capacità installata (+14,8%)
Capacità di accumulo: 16.411 MWh (+69,3%), pari a 6.750 MW di potenza nominale e 815.000 sistemi installati
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