Riscaldamento e condizionamento, famiglie italiane sempre più autonome: i dati Istat
Nel 2024, quasi la totalità delle famiglie italiane vive in abitazioni dotate di riscaldamento. Secondo il report dell’Istat sulle dotazioni energetiche, il 99,4% delle famiglie ha accesso a sistemi per riscaldare la casa, in crescita rispetto al 98,6% del 2021. La copertura è praticamente completa nel Centro-Nord, mentre nel Mezzogiorno l’1,7% delle famiglie ne è ancora privo.
Diffusione degli impianti di riscaldamento
Gli impianti autonomi rappresentano la tipologia più diffusa, in costante aumento: sono presenti nel 79% delle abitazioni, rispetto al 72,2% del 2021. Gli apparecchi singoli, come stufe portatili e fissi, sono ancora utilizzati dal 44,8% delle famiglie, ma in lieve calo rispetto agli anni precedenti. Gli impianti centralizzati, invece, sono meno comuni e passano dal 18% del 2021 al 15,4% nel 2024.

Le differenze territoriali sono evidenti. Gli impianti autonomi sono maggiormente presenti nel Nord-est (86,6%) e nel Centro (85,2%), seguiti dal Sud (82%). Il Nord-ovest e le Isole registrano quote più basse, rispettivamente 74,2% e 60%. Al contrario, gli apparecchi singoli sono più frequenti nelle Isole (64,5%) e nel Sud (50,9%). Gli impianti centralizzati si concentrano soprattutto nel Nord-ovest (30,1%), anche grazie alla presenza di reti di teleriscaldamento, mentre sono molto rari nel Mezzogiorno (3,8%).
Sistemi multipli di riscaldamento
Quasi la metà delle famiglie italiane (43,2%) dispone di più sistemi per il riscaldamento della casa. Oltre agli impianti principali, sono spesso presenti soluzioni aggiuntive come caminetti, stufe o apparecchi portatili, che offrono flessibilità nei diversi periodi dell’anno o in base alle condizioni climatiche locali.
Accesso all’acqua calda e impianti per la produzione
Il 99,7% delle famiglie italiane ha accesso all’acqua calda nell’abitazione principale. L’80,7% utilizza un impianto autonomo per produrla, e nel 70,4% dei casi coincide con quello usato per il riscaldamento. Questa integrazione tra i due impianti rappresenta una soluzione efficiente e sempre più adottata a livello nazionale.
Climatizzazione: crescita costante in tutte le regioni
Nel 2024, il 56% delle famiglie italiane dispone di un sistema di condizionamento. La diffusione è in crescita rispetto al 48,8% del 2021 e in netto aumento rispetto al 2013, quando solo il 29,4% delle famiglie ne era dotato. I sistemi includono sia impianti autonomi o centralizzati (24,4%) che apparecchi singoli (35,4%). Inoltre, il 40,4% delle famiglie utilizza sistemi in grado sia di riscaldare che raffrescare gli ambienti.
Il Mezzogiorno registra l’incremento più significativo (+9,7 punti rispetto al 2021), seguito dal Centro (+7,2 punti). La Sicilia è la regione con la maggiore diffusione di condizionatori (73,1%), seguita dal Veneto (71,1%). Lombardia e Lazio si attestano sulla media nazionale con il 55,6% e il 57,1%.
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