Milano Music Week, Ecoem porta il riciclo sul palco: come smaltire strumenti e dispositivi musicali
Casse rotte, mixer inutilizzabili, chitarre fuori uso, cd, cavi e dispositivi elettronici accumulati nel tempo: il mondo della musica genera ogni anno quantità crescenti di rifiuti tecnologici. E troppo spesso non si sa come gestirli correttamente. Per affrontare questo tema, il Consorzio Ecoem annuncia il proprio supporto alla Milano Music Week, l’evento che dal 17 al 23 novembre trasforma la città in un grande palcoscenico dedicato ad artisti, studenti, professionisti e appassionati.
Ecoem, uno dei principali Sistemi Collettivi Nazionali riconosciuti per la gestione dei RAEE, batterie e accumulatori e accreditato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, diventa sponsor della nona edizione dell’appuntamento milanese, che quest’anno pone un forte accento sul valore ambientale e sociale della musica.
La Milano Music Week parla di riciclo
Il programma della settimana include concerti, dj set, showcase, momenti formativi e panel dedicati alla filiera musicale. Tra gli appuntamenti più attesi c’è il talk “Non buttate quelle casse! Guida pratica al riciclo di strumenti e hardware”, in programma il 19 novembre alle 15:30 presso Palazzina Appiani.
Il dialogo tra il giornalista Luca Del Console e Fabio Fasolino, presidente di Ecoem, offrirà indicazioni pratiche per il corretto conferimento dei rifiuti provenienti da strumenti musicali e apparecchiature elettroniche. L’ingresso è aperto al pubblico e gratuito, previa registrazione online.
La filiera musicale e l’emergenza dei rifiuti elettronici
Dai piccoli home studio ai grandi palchi, passando per sale prove e studi di registrazione, la musica utilizza strumenti e apparecchi elettronici che, una volta guasti o obsoleti, diventano rifiuti RAEE. Il settore genera una quantità sempre maggiore di apparecchiature da smaltire, e spesso manca una consapevolezza diffusa su come riciclarle in sicurezza.
Per questo l’impegno formativo di Ecoem alla Milano Music Week assume un valore strategico, soprattutto per il pubblico più giovane a cui l’evento si rivolge. Sensibilizzare su corretti comportamenti quotidiani significa rendere l’intera filiera più sostenibile.
Riciclare il presente per salvare il futuro
Fabio Fasolino, presidente del Consorzio Ecoem, sottolinea come la partecipazione all’evento vada di pari passo con la campagna nazionale “Ricicla il presente, salva il futuro”, attiva con affissioni e impianti digitali nelle principali città italiane. L’obiettivo è diffondere informazioni utili sulla gestione dei RAEE nel rispetto delle normative vigenti.
Secondo Fasolino, la musica è un motore di cambiamento e innovazione, e la Milano Music Week rappresenta un luogo ideale per diffondere un messaggio di responsabilità ambientale. Il settore musicale, infatti, ha un’impronta ecologica potenzialmente significativa proprio per la quantità di rifiuti elettronici che produce.
Riciclo tecnologico
Da sempre attivo nella tutela dell’ambiente e nella diffusione della cultura del riciclo, il Consorzio Ecoem sostiene numerose iniziative di sensibilizzazione e progetti territoriali. La Milano Music Week diventa così un’occasione per unire divulgazione, formazione e networking, coinvolgendo professionisti, aspiranti lavoratori del settore, fan e pubblico generalista.
Ecoem opera su tutto il territorio nazionale attraverso una filiera accreditata e garantisce elevati standard di qualità nei processi di trattamento e riciclo dei rifiuti elettronici. Un ruolo centrale nella transizione ecologica del Paese, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi ambientali e alla creazione di valore per comunità, imprese e ambiente.
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