Climate Fiction Days a Pistoia: educazione al centro

Il 22 e 23 marzo Pistoia sarà il palcoscenico del primo evento in Italia dedicato alla letteratura sul cambiamento climatico: i Climate Fiction Days. Promosso dal Comune di Pistoia, dalla Biblioteca San Giorgio e dall’associazione culturale Cartabianca, questo evento si propone di affrontare un tema di estrema attualità con un approccio innovativo e imprescindibile: quello della letteratura dedicata al cambiamento climatico.

I Climate Fiction Days

Sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente e dell’impatto dell’uomo sugli equilibri naturali, attraverso un’ampia gamma di eventi che spaziano dalla letteratura alla grafica, coinvolgendo autori, giornalisti, traduttori e artisti. È questo l’obiettivo dei Climate Fiction Days. Tanti gli ospiti di questa prima edizione. A partire da Niccolò Scaffai, uno dei principali teorici italiani dei rapporti tra letteratura ed ecologia, a Matteo Meschiari, che porterà l’attenzione sull’Artico, una zona come nessun’altra al mondo, al momento teatro di lotte accanite per la conquista di risorse come quelle minerarie e petrolifere. Non mancheranno momenti di riflessione su cosa ci aspetta, anche grazie all’intervento di Raffaella Romagnolo, autrice di un racconto in cui ipotizza vari scenari per un futuro non troppo lontano. E poi ci sarà anche chi, come Francesca Riccioni, racconterà il cambiamento climatico a fumetti, con la sua graphic novel.

Educazione al centro

Un aspetto fondamentale di questo evento è la sua capacità di coinvolgere un pubblico di tutte le età, offrendo una panoramica completa e accessibile sul tema del cambiamento climatico e dell’importanza della sua comprensione per il futuro del nostro pianeta. Attraverso laboratori, reading e proiezioni, i Climate Fiction Days si propongono di educare e sensibilizzare, offrendo spunti di riflessione e ispirazione a tutti coloro che parteciperanno. Infatti, l’evento mette al centro l’educazione dei più giovani per il sostegno dell’ambiente prevedendo una serie di appuntamenti dedicati ai bambini e ai ragazzi. Tra questi, Beti Piotto autrice di un libro che, prendendo spunto dalle api e dalla loro organizzazione sociale, spiega come potrebbero essere di esempio per affrontare i problemi ambientali degli uomini. Non meno importanti le traduzioni di testi sul cambiamento climatico, poco note qui da noi in Italia, che offrono invece un punto di vista diverso sulla tematica.

Il programma di venerdì

L’evento si svolgerà nell’Auditorium Tiziano Terzani venerdì 22 marzo alle 16.30, con un pomeriggio di lavori e interventi sotto il titolo comune di “Tante storie, un solo pianeta”. Dopo il saluto delle autorità avrà inizio la sezione Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo (dalle 17 alle 18.30). Alle 18.30 lettura poetica con Massimo D’Arcangelo e reading da “Riserva naturale” (in uscita nel 2024, con illustrazioni di Debora Antonello), con accompagnamento musicale dei “Micidiali”.

Il programma di sabato

L’evento prosegue sabato 23 marzo dalle ore 10 con una discussione su come “Tradurre il cambiamento climatico”. Ospiti Francesca Cosi e Alessandra Repossi con la traduzione di “Présence de la mort” dello scrittore svizzero Charles Ferdinand Ramuz; Silvia Pozzi, con la traduzione di “Montagne e nuvole negli occhi”, dello scrittore taiwanese Wu Ming-yi; Alessandra Pezza con la traduzione di “Membrana” (add 2022) di Chi Ta-wei. Alle 11.15 Pagine d’autore con Raffaella Romagnolo e “Il cedro del Libano” e Andrea Cassini sia con “L’impronta” che con “Ventisei milioni di anime”. Dalle 12 alle 13, per Universo comics sarà la volta di Francesca Riccioni, con “Non è mica la fine del mondo”.

L’educazione per i più piccoli

Sabato 23 marzo la “Zona Holden” della biblioteca ospiterà il laboratorio per bambini dai 7 agli 11 anni. Nel pomeriggio una serie di incontri dedicati a bambini e ragazzi, moderata dal poeta e scrittore Matteo Pelliti. Uno dei momenti clou di Climate Fiction Days, dalle 15 alle 15.45 con Flavio Soriga che presenterà per la prima volta in Italia il libro “Signor Salsiccia” (Bompiani 2024), romanzo su natura e cambiamenti climatici. Dalle 15.45 alle 16.30 ecco quindi Beti Piotto con “Api, sciami, alveari” (Topipittori 2023, illustrazioni di Gioia Marchegiani). Dalle 16.30 alle 17.15 protagonista Luciana Breggia, con “I vermetti e il peremoto” (TSEdizioni 2024, illustrazioni di Paola Formica). A seguire, Fulvia Degl’Innocenti con “Wangari, La madre degli alberi” (Coccole books 2019). In contemporanea, nella sala cinema, la proiezione di un documentario sul cambiamento climatico.