Loading Now

Riscaldamenti: il decalogo ENEA per risparmiare in bolletta e ridurre le emissioni

Riscaldamenti: il decalogo ENEA per risparmiare in bolletta e ridurre le emissioni

Con l’inizio della stagione dei riscaldamenti, ENEA invita cittadini e famiglie a valutare la sostituzione delle caldaie tradizionali con pompe di calore elettriche. L’Agenzia ha sviluppato un nuovo applicativo web che consente di stimare in pochi minuti la fattibilità tecnica e la convenienza economica dell’intervento.

Secondo l’ente, questa scelta può garantire risparmi in bolletta significativi e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e di particolato atmosferico.

Quanto si risparmia con la pompa di calore

L’applicazione ENEA permette di capire se la sostituzione della caldaia possa avvenire senza modifiche all’impianto idraulico o ai radiatori. In questo caso, il risparmio annuo stimato parte da circa 150 euro per una caldaia a metano in zone climatiche come Padova, fino a oltre 430 euro per una caldaia a GPL in città come Catania.

Le pompe di calore, spiega Nicolandrea Calabrese del Laboratorio ENEA Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, rappresentano una tecnologia versatile: oltre al riscaldamento invernale, permettono il raffrescamento estivo e la produzione di acqua calda sanitaria, assicurando efficienza e minori costi di gestione.

Cresce l’uso delle pompe di calore in Italia

Un recente rapporto Istat ha registrato un aumento dell’8% nell’utilizzo delle pompe di calore rispetto al 2021, con un picco nel Nord-Ovest del Paese. Tuttavia, quasi la metà delle famiglie italiane continua a utilizzare più sistemi contemporaneamente, combinando caldaie, stufe, condizionatori e camini.

Secondo Calabrese, questa strategia non è efficiente: “Accoppiare più impianti di riscaldamento e raffrescamento significa moltiplicare i costi di manutenzione e ridurre il rendimento complessivo. Serve invece una pianificazione energetica basata sulla diagnosi dell’edificio e su interventi integrati, anche sull’involucro”.

Accensione dei riscaldamenti: il calendario 2025

Dopo le prime accensioni nelle aree alpine e del Nord, da sabato scorso i riscaldamenti possono essere attivati anche al Centro Italia, includendo città come Roma e Firenze. Al Sud, invece, l’accensione è prevista dal 15 novembre, mentre le zone più calde, come Reggio Calabria, Palermo e Agrigento, dovranno attendere fino al 1° dicembre.

I consigli ENEA per risparmiare energia e migliorare il comfort

1. Scegliere soluzioni di ultima generazione

Sostituire la vecchia caldaia con una pompa di calore ad alta efficienza e dotarsi di cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici remoti.

2. Eseguire un check-up energetico dell’abitazione

Affidarsi a un tecnico qualificato per valutare l’efficienza dell’impianto e l’isolamento termico. Migliorare pareti e infissi può ridurre i consumi fino al 40%.

3. Installare un sistema di regolazione climatica

La termoregolazione automatica adatta la temperatura dell’acqua all’impianto in base al clima esterno, riducendo i consumi fino al 25%.

4. Monitorare i consumi energetici

I contatori intelligenti aiutano a individuare sprechi e malfunzionamenti, migliorando la consapevolezza energetica.

5. Fare manutenzione periodica degli impianti

Un impianto pulito e regolato consuma e inquina meno. La mancata manutenzione è sanzionata con multe a partire da 500 euro.

6. Controllare temperatura e orari di accensione

La normativa fissa limiti di ore in base alla zona climatica. Mantenere 19°C negli ambienti consente comfort e risparmi fino al 10% per ogni grado in meno.

7. Schermare le finestre la notte

Chiudere persiane e tapparelle di notte per ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno.

8. Ridurre le dispersioni di calore

Evitare di coprire i termosifoni e utilizzare materiali riflettenti tra muro e radiatore per migliorare la diffusione del calore.

9. Arieggiare correttamente gli ambienti

Bastano pochi minuti per rinnovare l’aria senza disperdere calore inutilmente.

10. Installare valvole termostatiche

Obbligatorie nei condomini, permettono di gestire meglio la temperatura stanza per stanza e di ridurre i consumi fino al 20%.

Share this content: