Le foreste “inquinano” per cambiamenti climatici e incendi
Le foreste sono tradizionalmente considerate alleate nella lotta contro la crisi climatica, grazie alla loro capacità di sequestrare anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera. Tuttavia, in alcune aree del mondo, le foreste stanno cambiando rotta, diventando fonti di emissioni nette di CO2 anziché alleate nella sua riduzione. Lo evidenzia un nuovo studio di Etifor, spin-off dell’Università di Padova e B Corp specializzata in consulenza ambientale. La situazione più preoccupante riguarda il Canada, ma anche in Europa si iniziano a vedere segnali di declino.
Il caso del Canada
Con 361 milioni di ettari di foreste, il Canada dovrebbe giocare un ruolo chiave come “C sink”. Tuttavia, secondo il governo canadese, il paese ha visto una drastica inversione di tendenza negli ultimi vent’anni. Le foreste, invece di assorbire milioni di tonnellate di CO2, stanno emettendo quantità significative di anidride carbonica. Nel 2023, gli incendi boschivi hanno distrutto 15 milioni di ettari, contribuendo enormemente a questa problematica.
Cause principali
Gli incendi sono una delle principali cause dell’aumento delle emissioni di CO2 in Canada. Altri fattori includono epidemie di insetti, come il coleottero scolitide del pino, e stress climatico che aumenta la vulnerabilità delle foreste. Questi fattori, combinati con temperature più elevate, accelerano la decomposizione della biomassa, rilasciando carbonio nell’atmosfera.
L’Europa
Anche in Europa si stanno registrando segnali preoccupanti. In Finlandia, ad esempio, le foreste hanno visto una diminuzione del loro potenziale di assorbimento di CO2. Le cause principali sono il prelievo intensivo di legname e l’aumento delle emissioni dai suoli a causa del riscaldamento. Un fenomeno simile è stato osservato in Estonia, mentre in Germania una combinazione di siccità e attacchi di insetti ha portato a una diminuzione del carbonio forestale.
Le foreste italiane
In Italia, le foreste continuano a giocare un ruolo importante nel sequestro del carbonio. Secondo i dati dell’ISPRA, le foreste italiane assorbono il 14% delle emissioni di CO2 del paese, ma questo dato è cresciuto notevolmente negli ultimi anni grazie a nuove tecnologie di monitoraggio. Tuttavia, anche in Italia, il rischio di incendi e attacchi di insetti rimane alto, e il mantenimento di questa funzione di sequestro dipenderà da interventi concreti di gestione e protezione.
Strategie di intervento
Secondo Etifor, un’iniziativa specializzata in consulenza ambientale, è necessario prendersi cura delle foreste per mantenerle sane e resilienti. Le azioni di gestione forestale sostenibile includono la promozione della biodiversità, la protezione dalle specie invasive e l’adozione di tecniche di rinnovazione assistita che possono aiutare a ripristinare la funzionalità ecologica delle foreste.
Share this content: