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G20 Ambiente: adottate due dichiarazioni storiche su crimini ambientali e diritto all’aria pulita

G20 Ambiente: adottate due dichiarazioni storiche su crimini ambientali e diritto all’aria pulita

Si è chiusa la seconda e ultima giornata del G20 Environment and Climate Sustainability Ministerial Meeting, tenutosi a Città del Capo sotto la presidenza del Sudafrica. L’incontro ha portato all’adozione di due dichiarazioni ministeriali rilevanti per il futuro delle politiche ambientali globali: la Cape Town Ministerial Declaration on Crimes that Affect the Environment e la Cape Town Ministerial Declaration on Air Quality.

Insieme al Chair’s Summary, che riassume i progressi compiuti in merito alle sei priorità tematiche individuate dalla presidenza, questi documenti delineano una visione condivisa di sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente.

Azione multilaterale

Le due dichiarazioni adottate rappresentano un passo concreto verso la definizione di standard operativi comuni per la protezione dell’ambiente, il contrasto ai crimini ecologici e la tutela della salute pubblica.

La dichiarazione sui crimini contro l’ambiente sottolinea l’importanza dello stato di diritto e della giustizia ambientale, riconoscendo che la salvaguardia degli ecosistemi è strettamente connessa alla legalità internazionale. Quella sulla qualità dell’aria afferma invece che respirare aria pulita è un diritto umano fondamentale, da garantire con politiche pubbliche efficaci e coordinate.

L’intervento dell’Italia

Nel corso del vertice, l’Italia ha espresso pieno sostegno alla presidenza sudafricana e all’approccio inclusivo adottato durante i negoziati. Il Sottosegretario Claudio Barbaro, Capo della Delegazione italiana, ha evidenziato l’importanza delle dichiarazioni come base per un quadro condiviso di intervento. Ha inoltre sottolineato la necessità di agire congiuntamente per armonizzare le azioni di tutela ambientale con lo sviluppo economico, ponendo al centro i principi di solidarietà, equità e sostenibilità.

Alla delegazione italiana ha preso parte anche l’Ambasciatore d’Italia in Sudafrica, Alberto Vecchi.

Verso il vertice dei Leader del G20

Gli esiti della ministeriale saranno ora trasmessi ai Capi di Stato e di Governo che si riuniranno a Johannesburg il mese prossimo per il vertice dei Leader del G20. Le conclusioni emerse a Città del Capo andranno a confluire nel documento finale della Presidenza sudafricana, contribuendo a consolidare l’impegno del G20 per un futuro più sostenibile.

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