Loading Now

Giorgio Armani e la sostenibilità: un’eredità di stile, etica e innovazione

Sostenibilità Giorgio Armani moda sostenibile Armani

Giorgio Armani e la sostenibilità: un’eredità di stile, etica e innovazione

La scomparsa di Giorgio Armani, uno degli stilisti italiani più famosi e iconici al mondo, morto oggi all’età di 91 anni, oltre a suscitare il cordoglio universale, porta a riflettere su quanto lo stilista non solo abbia ridefinito il concetto di eleganza, influenzando la moda in maniera indelebile per intere generazioni ma anche come, per la sua maison, la sostenibilità non sia stata solo un’opzione, ma un imperativo etico e strategico. In questo contesto, l’impegno di Giorgio Armani si è sempre distinto come un modello di riferimento. L’iconico brand italiano, che da sempre ha unito eleganza e rigore, ha intrapreso un ambizioso percorso per integrare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 nel cuore della sua attività.

Produzione e tracciabilità: trasparenza come valore

L’azienda Armani ha portato avanti un approccio basato sulla trasparenza e sulla tracciabilità.

  • Materiali sostenibili: attraverso l’uso di materiali a basso impatto ambientale, tra cui cotone biologico certificato GOTS, lana rigenerata e poliestere riciclato. Le linee Emporio Armani ed EA7 hanno già adottato ampiamente tessuti ecologici nelle loro collezioni.
  • Innovazione e zero sprechi: L’azienda investe in tecnologie innovative per ottimizzare la produzione e ridurre gli sprechi, utilizzando macchinari a basso consumo energetico e materiali riutilizzati, sposando pienamente i principi della moda circolare.

Il passaporto digitale: un QR code per la sostenibilità

Per garantire una totale trasparenza, Armani ha introdotto una novità rivoluzionaria: il passaporto digitale. A partire dal 2023, ogni capo della linea “Sustainable Collection” è dotato di un QR code. Scannerizzandolo, i clienti possono accedere a informazioni dettagliate su:

  • Provenienza dei materiali.
  • Processi produttivi.
  • Certificazioni ambientali ottenute, come ISO 14001 e OEKO-TEX.

Questa iniziativa non solo educa il consumatore, ma rafforza anche la fiducia nel brand.

Armani Green Project: riqualificazione urbana e impatto sociale

L’impegno di Armani va oltre le collezioni. L’ambizioso “Armani Green Project” è un’iniziativa volta alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione della biodiversità. Il progetto prevede la creazione di spazi verdi nelle città italiane dove il brand ha una forte presenza storica. Con la piantumazione di alberi nell’ambito di iniziative come “Forestami” e la creazione di orti urbani, il progetto unisce moda, natura e architettura, generando un impatto positivo a livello educativo e sociale.

Un impegno globale: il Fashion Pact e gli obiettivi futuri

Giorgio Armani è stato uno dei firmatari del Fashion Pact, un’alleanza internazionale tra i principali marchi del settore moda e lusso. Questo accordo mira a raggiungere obiettivi condivisi per affrontare le sfide ambientali più urgenti, tra cui:

  • Azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2050.
  • Tutela della biodiversità.
  • Riduzione dell’impatto plastico.

L’adesione al Fashion Pact rafforza l’impegno della maison Armani a contribuire attivamente a un cambiamento sistemico nel settore. L’azienda monitora costantemente i propri progressi, pubblicando un Sustainability Report periodico. I risultati sono già significativi: il brand ha ridotto del 47% le emissioni di CO2 rispetto al 2019, con l’obiettivo di raggiungere il -50% entro il 2030, un traguardo validato da Science Based Targets initiative (SBTi).

Prossimi step: innovazione e responsabilità

L’eredità di Giorgio Armani non si ferma qui. Le priorità future del brand includono:

  • L’adozione del 100% di energie rinnovabili negli stabilimenti produttivi.
  • L’estensione del passaporto digitale a tutte le linee.
  • Il conseguimento della prestigiosa certificazione B Corp per l’intero gruppo.

Questi obiettivi consolidano la visione di un futuro in cui l’eleganza non è disgiunta dalla responsabilità e in cui l’innovazione si unisce al rispetto per l’ambiente.

Share this content: