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WWF: in Italia consumo di suolo record, serve un cambio di rotta immediato

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WWF: in Italia consumo di suolo record, serve un cambio di rotta immediato

La Giornata Mondiale del Suolo, in programma domani, richiama l’attenzione sulla salute del terreno, fondamentale per la vita sulla Terra, la biodiversità e la regolazione del ciclo dell’acqua. Consumare suolo significa perdere servizi ecosistemici essenziali, aumentare il rischio di alluvioni e siccità e compromettere la produzione alimentare.

Consumo di suolo in Italia: dati preoccupanti

Secondo il report ISPRA-SNPA, nel 2024 sono stati trasformati in superfici artificiali quasi 84 km², con un incremento del 15,6% rispetto all’anno precedente. Oggi le coperture artificiali occupano oltre 21.500 km², pari al 7,17% del territorio nazionale, molto sopra la media europea del 4,4%. Le aree costiere e pianeggianti risultano le più colpite, con un ritmo di circa 20 ettari al giorno.

Impatti ambientali e sociali della cementificazione

L’impermeabilizzazione del suolo provoca perdita di biodiversità, frammentazione ecologica e ridotta capacità di regolazione del clima locale. Nelle città, le isole di calore aumentano le temperature fino a oltre 10°C, mentre il verde urbano può ridurle fino a 2°C nelle zone con copertura arborea superiore al 50%. Anche le aree protette subiscono pressioni, con 81 ettari persi nel 2024, nonostante una protezione maggiore rispetto al resto del territorio.

Le soluzioni: prevenzione, ripristino e legislazione

Secondo il WWF Italia, le strategie chiave per fermare il consumo di suolo e rigenerare i territori includono:

Approvazione di una legge quadro sul consumo di suolo basata sul principio del “bilancio zero”, privilegiando il riuso e il recupero dei suoli degradati.

Attuazione della Direttiva europea n. 2025/2360 sul monitoraggio e resilienza del suolo.

Ripristino dei territori degradati, con priorità a aree urbane, periurbane e costiere.

Rafforzamento della resilienza nazionale per mitigare dissesto idrogeologico, ondate di calore e perdita di biodiversità.

Implementazione della Restoration Law europea, con obiettivi vincolanti di ripristino degli ecosistemi terrestri, agricoli e urbani.

Fermare il consumo di suolo è urgente

Il WWF Italia avverte che fermare la cementificazione e promuovere il ripristino dei suoli è essenziale per proteggere la biodiversità, migliorare la qualità della vita e aumentare la resilienza del Paese di fronte ai cambiamenti climatici. La Giornata Mondiale del Suolo 2025 è un’occasione per richiamare cittadini e istituzioni a un impegno concreto.

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