Cambiamento climatico incostituzionale? giovani americani portano Trump in tribunale
Un gruppo di 22 giovani statunitensi, dieci dei quali provenienti dal Montana, ha avviato una causa federale contro l’amministrazione Trump, accusandola di aver violato i loro diritti costituzionali con politiche che aggravano il cambiamento climatico.
Secondo i querelanti, il sostegno federale allo sviluppo dei combustibili fossili, il blocco dei finanziamenti alla ricerca sul clima e l’opposizione alle energie rinnovabili rappresentano una minaccia diretta al loro diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza.
Il contesto legale
La causa si basa sul Quinto Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che vieta al governo di privare i cittadini dei loro diritti fondamentali senza un giusto processo. Gli avvocati dell’organizzazione Our Children’s Trust, che rappresentano i giovani, sostengono che le decisioni dell’amministrazione Trump violano proprio quei diritti.
Il giudice federale del Montana sarà chiamato a valutare se queste politiche possano essere dichiarate incostituzionali in relazione all’emergenza climatica.
Chi sono i querelanti
Tra i querelanti ci sono giovani che hanno vissuto in prima persona le conseguenze del riscaldamento globale. Eva Lighthiser, 19 anni, originaria di Livingston (Montana), parla di “un futuro incerto e destabilizzato” e chiede che lo Stato “protegga i diritti dei più giovani”.
Anche Joseph Lee, cresciuto vicino a una raffineria di petrolio in California, ha sviluppato asma infantile e successivamente ha vissuto le inondazioni nella Carolina del Nord. Entrambi raccontano una gioventù segnata da eventi climatici estremi e un senso costante di ansia per il futuro.
Le politiche contestate
I giovani contestano una serie di provvedimenti adottati dal presidente Donald Trump, tra cui:
La dichiarazione di un’emergenza energetica nazionale
La promozione intensiva dei combustibili fossili
Il blocco allo sviluppo delle energie rinnovabili
La cancellazione dei fondi pubblici per la ricerca sul clima
L’esenzione delle centrali a carbone da obblighi ambientali
Queste politiche, secondo i ricorrenti, mettono in pericolo il sistema ambientale necessario per vivere in salute e sicurezza.
Una causa difficile, ma simbolica
Esperti di diritto come Patrick Parenteau (Vermont Law School) sottolineano che il caso sarà una battaglia in salita, soprattutto di fronte a una Corte Suprema a maggioranza conservatrice. Ma secondo i legali, vale comunque la pena di combattere.
“Il clima è imprevedibile e non farà che peggiorare”, afferma Lighthiser. “Noi ereditiamo tutto questo e vogliamo un futuro che valga la pena di essere vissuto.”
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