Giretto d’Italia 2025: torna il campionato urbano della mobilità sostenibile
Ogni mattina milioni di persone si spostano tra casa, scuola e lavoro. Ma cosa succederebbe se questi tragitti fossero affrontati su due ruote o con mezzi di micromobilità elettrica, partecipando a una sfida nazionale? A rilanciare l’iniziativa è Legambiente, che il 18 settembre dà il via alla quindicesima edizione del Giretto d’Italia, il campionato urbano della mobilità sostenibile, organizzato con il sostegno di Euromobility.
Oltre 50 comuni e aziende in gara
Più di 50 tra amministrazioni comunali, imprese, enti pubblici e associazioni si sfideranno metro dopo metro per conquistare la maglia rosa della ciclabilità. Per partecipare, è sufficiente recarsi al lavoro o a scuola utilizzando mezzi di mobilità dolce, come biciclette, e-bike, monopattini elettrici, hoverboard, segway o motorini elettrici. Il passaggio dovrà avvenire attraverso uno degli oltre 120 check point attivi il 18 settembre, tra le 7:00 e le 10:00 del mattino.
A vincere sarà la città con il numero più alto di transiti registrati in proporzione alla popolazione.
Un’Italia che pedala
“Il Giretto d’Italia è la fotografia di un Paese che pedala, anche se con infrastrutture ancora insufficienti e poche politiche strutturali”, spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente. L’associazione sottolinea l’urgenza di investimenti concreti nella ciclabilità urbana ed extraurbana per raggiungere almeno 16.000 km di nuove piste ciclabili entro il 2030. Un obiettivo ambizioso, considerando che oggi la media italiana è di soli 2,8 km ogni 10.000 abitanti.
Secondo Legambiente, il cambiamento passa da città più accessibili, interventi come le Città 30, isole ambientali e una maggiore equità nella distribuzione delle risorse pubbliche.
Ciclabilità sottofinanziata
“Per contrastare l’emergenza climatica e l’inquinamento servono politiche chiare e investimenti coraggiosi nella mobilità sostenibile”, aggiunge Roberto Scacchi, responsabile mobilità di Legambiente. I dati parlano chiaro: nei piani economici fino al 2030 sono previsti circa 100 miliardi di euro per il settore automobilistico e appena un miliardo per la ciclabilità. Un disequilibrio che, secondo l’associazione, rischia di frenare la transizione ecologica nelle città.
Check point virtuali
Anche i lavoratori in smart working possono partecipare grazie al “check point virtuale”. Le aziende aderenti potranno segnalare i dipendenti in lavoro agile, che saranno invitati a compilare un sondaggio online dedicato agli spostamenti casa-lavoro. È inoltre possibile per enti e aziende offrire incentivi come colazioni gratuite, premi, ingressi omaggio o bonus mobilità ai partecipanti.
Settimana Europea della Mobilità
Il Giretto d’Italia si inserisce nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, in programma dal 16 al 22 settembre 2025. L’iniziativa mira a sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese sull’importanza di scegliere ogni giorno modalità di spostamento più sicure, meno inquinanti e più accessibili.
Con oltre cento città coinvolte e migliaia di partecipanti ogni anno, l’evento si conferma uno dei momenti più significativi nel panorama nazionale della mobilità sostenibile.
Share this content: