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Crisi climatica e energia, Von Der Leyen: “È l’ora delle grandi alleanze globali”

ursula von der Leyen

Crisi climatica e energia, Von Der Leyen: “È l’ora delle grandi alleanze globali”

Al Global Renewables Summit 2025, in programma in questi giorni a New York, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un appello chiaro: per raggiungere gli obiettivi climatici globali serve un’azione coordinata e urgente tra governi e industrie in tutto il mondo. Il vertice, organizzato dalla Global Renewables Alliance in collaborazione con vari partner internazionali, rappresenta un momento cruciale a poche settimane dalla COP30 di Belém.

Una transizione energetica in decollo

Von der Leyen ha evidenziato come il 2024 abbia segnato un punto di svolta per le energie rinnovabili, con investimenti globali pari a quasi 2.000 miliardi di euro. Per ogni euro investito in combustibili fossili, più del doppio è stato destinato a fonti di energia pulita. Il 90% dei nuovi progetti rinnovabili oggi produce energia a costi inferiori rispetto ai combustibili fossili, con il solare che risulta fino al 41% più economico.

Secondo la Presidente, lo slancio è reale, ma non ancora sufficiente. L’energia pulita non è solo una risposta al cambiamento climatico, ma una questione di sicurezza e prosperità. La transizione deve diventare una priorità condivisa a livello globale.

L’Europa come esempio di resilienza e innovazione

Durante il suo intervento, von der Leyen ha ricordato come l’Europa abbia accelerato la propria transizione energetica a seguito della crisi scatenata dalla guerra in Ucraina. Oggi, quasi il 50% dell’energia europea proviene da fonti rinnovabili, grazie a un aumento significativo degli investimenti in solare ed eolico.

Con il Clean Industrial Deal, l’UE ha mobilitato oltre 100 miliardi di euro per supportare le industrie nella trasformazione verso un’economia verde. Questo impegno ha attratto nuovi capitali, con un incremento del 63% degli investimenti nelle rinnovabili solo nell’ultimo anno.

Partnership globali per una transizione equa

Von der Leyen ha poi illustrato come l’UE stia lavorando con partner internazionali per espandere le reti di energia pulita. L’elettrodotto ELMED tra Italia e Tunisia sarà la prima connessione in corrente continua tra Europa e Africa, mentre nel Nord Africa stanno nascendo corridoi verdi per la produzione di idrogeno.

Attraverso la strategia Global Gateway, la Commissione Europea intende mobilitare 300 miliardi di euro entro il 2027 per sviluppare partnership a lungo termine in tutto il mondo. Nei Caraibi e in Kenya sono già attivi progetti significativi, con l’obiettivo di garantire approvvigionamenti stabili e sostenibili.

Le sfide da affrontare per una vera rivoluzione energetica

Infine, la Presidente ha sottolineato le principali barriere che ancora ostacolano la crescita delle rinnovabili: i costi iniziali elevati, il rischio finanziario percepito e la mancanza di condizioni di investimento stabili. Per superare queste sfide, serve una risposta politica globale, strutturata e condivisa.

Von der Leyen ha ribadito l’impegno dell’UE nel monitorare i progressi e sostenere l’azione politica attraverso strumenti come il forum sulla Transizione Energetica Globale, lanciato all’inizio del 2025.

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