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La trama della Terra: dal Lago d’Aral a Venezia per la salute del Pianeta

Green Drop Award 2025

La trama della Terra: dal Lago d’Aral a Venezia per la salute del Pianeta

Un viaggio che parte dalle rive prosciugate del Lago d’Aral e arriva alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. È questo il percorso simbolico della 14ª edizione del Green Drop Award, che si apre mercoledì 3 settembre con la tavola rotonda in streaming “La trama della Terra”, in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori (CIC).

Il premio, ideato da Green Cross Italia, è rappresentato da una goccia d’acqua in vetro di Murano realizzata dal maestro Simone Cenedese, al cui interno ogni anno viene custodita una manciata di terra proveniente da un luogo emblematico del Pianeta. Dopo le terre di foreste, deserti e riserve naturali, nel 2025 la goccia conterrà quella del Lago d’Aral, un tempo quarto lago più grande al mondo e oggi simbolo di catastrofe ambientale causata dall’intervento umano.

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Il dramma del Lago d’Aral

Negli anni ’60, la deviazione dei fiumi per alimentare le coltivazioni di cotone nel deserto prosciugò oltre il 90% del volume d’acqua, trasformando l’area nel deserto di Aralkum, il più giovane del pianeta. La raccolta della terra da portare a Venezia è stata resa possibile grazie a Sogesid S.p.A., impegnata nel Progetto ARAL per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’obiettivo è sostenere azioni di riforestazione, recupero dei suoli e sviluppo agricolo resiliente, a beneficio delle comunità locali e della loro sicurezza alimentare.

La tavola rotonda

Attraverso il simbolo della goccia, l’evento vuole riportare l’attenzione sull’importanza della tutela dei suoli, della conservazione delle risorse idriche e degli equilibri ecologici. Alla discussione parteciperanno:

  • Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, sul legame tra cinema, cooperazione e ambiente;
  • Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award, che racconterà la storia del premio;
  • Giorgia Scopece, direttore della Cooperazione Internazionale di Sogesid, sugli obiettivi del Progetto ARAL;
  • Massimo Centemero, direttore generale CIC, sull’importanza del suolo come risorsa non rinnovabile;
  • Gabriella Rossi Crespi, coordinatrice tecnica del Progetto ARAL per Sogesid, che mostrerà immagini inedite della raccolta dei campioni di terra;
  • Rodolfo Coccioni, geologo e membro del comitato del GDA, che ripercorrerà il valore scientifico delle “terre” protagoniste delle passate edizioni;
  • Letizia Palmisano, giornalista ambientale, modererà l’incontro.

La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta streaming il 3 settembre dalle ore 16 sui canali social del Green Drop Award.

Un premio che parla di futuro

Con la terra d’Aral al suo interno, la goccia di Murano non è solo un’opera d’arte ma un monito: ricordare quanto fragile sia il nostro Pianeta e quanto urgente sia agire per invertire il corso delle crisi ambientali.

L’edizione 2025 del Green Drop Award è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in partenariato con: ANEC, Settimana del Pianeta Terra, CIC, PEFC Italia, PEFC Spagna, PEFC International, SFI e Green Factor.

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