Greenpeace lancia “Time to Resist” per difendere il Pianeta e chi lo protegge

Le SLAPP (Strategic Lawsuits Against Public Participation) sono cause giudiziarie temerarie, usate per intimidire e silenziare attivisti, giornalisti e ONG. Dietro l’apparenza di azioni legali si nasconde un vero e proprio abuso del sistema giudiziario, il cui scopo non è ottenere giustizia ma bloccare il dissenso, scoraggiare la partecipazione civica e difensori dell’ambiente.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Greenpeace Italia ha lanciato la campagna “Time to Resist”, per denunciare l’uso crescente di queste pratiche e lanciare un appello: difendere il Pianeta significa anche proteggere chi lo difende.

La causa contro Greenpeace

Greenpeace è oggi sotto attacco da parte di Energy Transfer, una multinazionale del settore petrolifero, che ha intentato una causa in USA. Il rischio? Oltre 660 milioni di dollari di risarcimento, una cifra che potrebbe mettere in ginocchio l’organizzazione.

Chiara Campione, Direttrice del Programma di Greenpeace Italia, commenta:

“Si tratta di una cifra sproporzionata e distruttiva. Ma non ci faremo zittire: la campagna ‘Time to Resist’ è un invito al sostegno collettivo in difesa della Terra e della libertà di parola.”

Cosa pensa l’opinione pubblica italiana delle SLAPP

Secondo una ricerca di AstraRicerche per Greenpeace Italia (maggio 2025), la percezione delle SLAPP in Italia è fortemente negativa:

58,8% le ritiene un fenomeno estremamente preoccupante

57,1% pensa che rappresentino un abuso del sistema giudiziario

56,8% le vede come una minaccia alla libertà di espressione e alla democrazia

58,9% le considera un ostacolo all’azione ambientale

Tuttavia, solo il 31,2% degli italiani conosce il termine SLAPP. Il dato più allarmante è che oltre il 54% ammette di non sapere nulla sull’argomento ma vorrebbe essere informato.

Perché le SLAPP sono un pericolo per tutti

Simona Abbate, Campaigner Clima ed Energia di Greenpeace, avverte:

“Le SLAPP minano i pilastri della democrazia. Silenziare le ONG oggi significa zittire il dibattito pubblico domani. È un problema che riguarda tutti.”

In un momento storico in cui il dissenso pacifico viene sempre più criminalizzato, proteggere la libertà di espressione e la partecipazione civica è un’urgenza democratica. Greenpeace invita quindi a sostenere la direttiva europea anti-SLAPP e chiede che venga recepita integralmente dall’Italia, senza compromessi.

Time to Resist: una battaglia per la Terra e la libertà

La campagna “Time to Resist” è un grido collettivo contro la censura e l’ingiustizia, per la salvaguardia dell’ambiente e dei diritti fondamentali. In un’epoca in cui le grandi aziende usano i tribunali per mettere a tacere chi le critica, è il momento di scegliere da che parte stare.