Come proteggere i bambini dal caldo e dai rischi dell’estate: la guida dell’Ospedale Bambino Gesù
Con la fine della scuola iniziano le vacanze dei bambini, e ai genitori spetta il compito di organizzarle in modo sicuro e sereno. Dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù arriva un vademecum completo per affrontare i principali rischi estivi: farmaci da portare in viaggio, prevenzione del mal d’auto, regole per l’esposizione al sole e come reagire a punture e morsi.
Quali farmaci portare in viaggio con i bambini
Preparare la valigia dei medicinali è il primo passo per viaggiare tranquilli. Tra i farmaci essenziali:
antipiretici (paracetamolo o ibuprofene),
termometro,
disinfettanti,
cerotti, garze e crema solare 50+,
repellente zanzare e antistaminici,
farmaci contro la cinetosi,
sali reidratanti.
Attenzione alle scadenze, alle prescrizioni e al trasporto aereo (liquidi sotto i 100 ml). Consultare sempre il pediatra prima di partire, specie in caso di patologie croniche.
Come prevenire il mal d’auto nei bambini
Il mal d’auto è frequente nei bambini tra 3 e 12 anni. Per ridurre il rischio:
partire la mattina presto,
viaggiare con aria fresca e andatura regolare,
evitare letture e schermi,
preferire snack secchi come crackers,
usare gomme da masticare medicamentose o braccialetti per la cinetosi.
Fare pause frequenti e mantenere il bambino distratto sono strategie semplici ma efficaci.
Caldo estivo: come vestirli e cosa far mangiare
I bambini sono vulnerabili ai colpi di calore. Le regole base:
evitare il sole dalle 11 alle 17,
abiti chiari in cotone o lino,
ambienti ventilati,
idratazione continua,
dieta leggera ricca di frutta e verdura.
In caso di sintomi come febbre, nausea o svenimento, spostarli subito in un luogo fresco e consultare un medico.
Bambini al sole: orari e protezione solare
Esporli al sole sì, ma con attenzione. Le linee guida:
niente sole diretto sotto i 6 mesi,
esposizione solo dopo le 10:30 e dopo le 17,
crema 50+ ogni 2 ore,
evitare l’ombra “ingannevole” dell’ombrellone,
idratare la pelle anche dopo l’esposizione.
La protezione solare previene scottature e rischi futuri per la pelle, inclusi tumori cutanei.
Mare e piscina: a che età e con quali precauzioni
Nei primi mesi di vita meglio evitare bagni lunghi. Successivamente:
brevi immersioni se l’acqua è calda,
lavaggio con acqua dolce dopo il bagno,
sorveglianza costante (anche in pochi cm d’acqua),
genitori sempre in acqua fino ai 5-6 anni,
uso di braccioli solo come supporto.
Insegnare a nuotare presto aiuta, ma non sostituisce la vigilanza attiva.
Punture e morsi: cosa fare con insetti, serpenti e meduse
Le punture e i contatti con animali marini sono comuni d’estate. Ecco le buone pratiche:
usare repellenti a base di icaridina,
per punture di insetti: lavare, applicare antistaminico o cortisone, ghiaccio,
per morsi di serpente: fasciatura larga a monte, niente lacci, andare in ospedale,
per meduse o tracine: aceto da cucina, acqua calda per 20 minuti, lavare con acqua di mare, usare creme specifiche.
Mai sottovalutare i sintomi e contattare sempre un medico in caso di reazioni anomale.
Prevenzione e consapevolezza
L’estate è un momento prezioso per i bambini, fatto di scoperta e libertà. Ma richiede attenzione. Il vademecum dell’Ospedale Bambino Gesù rappresenta un riferimento utile e pratico per i genitori. Bastano semplici precauzioni per trasformare le vacanze in un’occasione sicura, serena e felice per tutta la famiglia.
Share this content: