I pesticidi possono causare obesità e diabete

Alimenti ‘sani’ come frutta e verdura, se trattati con pesticidi, potrebbero insospettabilmente essere connessi all’insorgenza di patologie croniche come obesità e diabete mellito. A dirlo, un nuovo studio condotto in Cina e pubblicato su Science Direct.

La ricerca su obesità, diabete e pesticidi

I risultati della ricerca hanno evidenziato che le donne obese e diabetiche analizzate presentavano livelli più elevati di pesticidi nel loro organismo. Tra le sostanze più comuni trovate ci sono il β-esaclorocicloesano (β-BHC) e l’ossadiazone, spesso utilizzati come erbicidi e antiparassitari, e associati a problemi di salute, incluso il rischio di cancro.

Ma la lista degli inquinanti associati all’obesità non si ferma qui. Lo sviluppo di tessuto adiposo nel corpo umano si collega al tributilstagno (Tbt), usato per vari scopi, con effetti che possono durare per decenni. Analogamente, il clorpirifos, un altro pesticida comune, è stato implicato nell’induzione dell’obesità attraverso la sua capacità di danneggiare l’intestino, provocare infiammazione e ridurre la sensibilità all’insulina, tutti fattori chiave nell’insorgenza del diabete di tipo 2.

L’allarme globale di obesità

L’obesità negli adulti e nei bambini è aumentata quasi triplicando dal 1960 in tutto il mondo. Secondo i dati dello studio NHANES, al 2018 più della metà degli adulti negli Stati Uniti era obesa o gravemente obesa. Questa tendenza in aumento, che dura da oltre 55 anni, ha visto un incremento maggiore nelle donne, sebbene gli uomini stiano recuperando terreno. L’esposizione ai pesticidi rappresenta un serio rischio per la salute umana, avvertono gli autori, contribuendo all’insorgenza di condizioni mediche gravi come l’obesità e il diabete mellito. È fondamentale, proseguono gli autori, aumentare la consapevolezza su questo problema e adottare misure concrete per ridurre l’uso e l’esposizione ai pesticidi, al fine di proteggere la salute delle generazioni future.