Plastica: un problema ambientale e sanitario da mille miliardi di euro all’anno
La plastica è uno dei materiali più diffusi nel nostro quotidiano, ma il suo impatto sulla salute umana e sull’ambiente sta diventando sempre più preoccupante. Un recente studio, pubblicato su Lancet, ha rivelato che le malattie causate dalla plastica generano perdite economiche annue pari a 1,5 trilioni di dollari, ossia oltre mille miliardi di euro. Inoltre, la plastica sta invadendo il nostro pianeta con oltre 8 miliardi di tonnellate di rifiuti e la sua produzione potrebbe triplicare entro il 2060.
La plastica e la salute umana
L’inquinamento da plastica sta diventando una delle principali cause di danni alla salute. La plastica non solo invade i nostri ecosistemi, ma si accumula anche nel nostro corpo, sotto forma di microplastiche. Studi recenti hanno confermato la presenza di microplastiche nei fluidi corporei e nei tessuti umani, ma la relazione diretta con malattie specifiche è ancora oggetto di studio. Tuttavia, gli esperti avvertono che un approccio precauzionale è essenziale, poiché molte sostanze chimiche contenute nella plastica sono note per essere tossiche e potenzialmente cancerogene.
Il progetto Lancet Countdown
Il progetto Lancet Countdown on Health and Plastics mira a monitorare gli effetti della plastica sulla salute umana durante tutto il suo ciclo di vita. Questo studio ambizioso coinvolge esperti internazionali provenienti da istituzioni di prestigio come il Boston College, l’Università di Heidelberg e la Minderoo Foundation dell’Australia. L’obiettivo è raccogliere dati che possano documentare il legame tra l’esposizione alla plastica e le malattie, fornendo così un quadro completo della situazione. Il primo rapporto sugli indicatori sarà rilasciato nel 2026.
Problema globale
Oltre agli effetti diretti sulla salute, i rifiuti di plastica rappresentano una minaccia crescente per l’ambiente e le comunità globali. In molti Paesi a basso e medio reddito, il 57% dei rifiuti di plastica non viene gestito correttamente e viene bruciato all’aperto, generando significative emissioni di inquinamento atmosferico. Inoltre, la plastica abbandonata può fungere da habitat per insetti e microrganismi, contribuendo alla diffusione di malattie trasmesse da vettori come la malaria e la dengue. La plastica, quindi, non solo inquina, ma diventa anche un veicolo per la diffusione di agenti patogeni.
Il costo economico della plastica
Il costo economico delle malattie causate dalla plastica è enorme. Si stima che le perdite annue siano pari a 1,5 trilioni di dollari, ovvero oltre mille miliardi di euro. Questo dato evidenzia l’urgenza di una risposta globale alla crisi della plastica, sia in termini di salute che di impatti economici. La plastica sta danneggiando i sistemi sanitari, richiedendo risorse per trattare malattie legate alla sua esposizione, e influendo negativamente sull’economia globale.
Le prospettive future
Le proiezioni future non sono ottimistiche. Se non vengono adottate politiche efficaci, la produzione di plastica potrebbe triplicare entro il 2060. Questo aumenterà significativamente sia i rifiuti che i rischi per la salute. Gli autori dello studio sottolineano che il cambiamento climatico e l’inquinamento da plastica sono due crisi parallele che stanno già causando malattie e decessi. Entrambe continueranno a peggiorare se non vengono adottate misure urgenti e globali.
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