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Incendi boschivi record: emissioni ai massimi in Canada, Europa e Regno Unito

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Incendi boschivi record: emissioni ai massimi in Canada, Europa e Regno Unito

La stagione degli incendi boschivi nel 2025 si sta rivelando una delle più gravi degli ultimi due decenni. Secondo i dati del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), il Canada ha registrato emissioni totali di circa 170 megatonnellate di carbonio fino al 30 luglio, il secondo valore più alto dal 2003. Province come Saskatchewan, Manitoba e Ontario sono state duramente colpite, con fumo che ha degradato la qualità dell’aria in tutto il Nord America e ha attraversato l’Atlantico fino all’Europa.

Eventi critici anche negli Stati Uniti . In Arizona, luglio ha segnato un picco storico di 1.5 megatonnellate di emissioni, mentre New Mexico e California hanno confermato livelli di attività superiori alla media stagionale.

Il Mediterraneo brucia

L’Europa meridionale non è stata risparmiata. Le alte temperature nel bacino del Mediterraneo hanno favorito l’insorgere di gravi incendi boschivi, specialmente in Grecia, Turchia e Cipro. In quest’ultima, si è registrato il picco più alto di emissioni cumulative in due soli giorni, tra il 22 e il 23 luglio.

I Balcani hanno vissuto un luglio altrettanto complesso: Montenegro e Macedonia del Nord hanno raggiunto il terzo posto per emissioni mai registrate, mentre Serbia e Albania si collocano al secondo posto, subito dopo il 2007. La Penisola Iberica ha visto incendi violenti in Catalogna, Portogallo e Francia meridionale, con una ripresa dell’attività nei giorni finali di luglio.

Record di incendi nel Regno Unito

Il Regno Unito ha registrato un primato storico: nel 2025 le emissioni da incendi boschivi hanno raggiunto 0.35 megatonnellate di carbonio, il dato più alto in 23 anni di monitoraggio. La causa principale è stata una serie di incendi su larga scala che hanno colpito la Scozia settentrionale tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.

Monitoraggio globale

Mark Parrington, scienziato senior del CAMS, ha sottolineato che per il terzo anno consecutivo è stato osservato un numero eccezionale di incendi intensi in Canada e in Europa. Secondo Parrington, la gravità e la durata di questi eventi non sono più episodiche ma segnali di una tendenza che richiede attenzione immediata. Il CAMS continua a monitorare costantemente gli incendi boschivi, analizzandone le emissioni, la diffusione del fumo e l’impatto sulla qualità dell’aria. Questo lavoro fornisce informazioni cruciali per aiutare governi e comunità ad affrontare i rischi ambientali, sanitari e climatici legati agli incendi sempre più estremi.

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