Loading Now

Incendi boschivi in Europa: +119% rispetto alla media e record di emissioni

incendio

Incendi boschivi in Europa: +119% rispetto alla media e record di emissioni

Nel solo periodo tra gennaio e il 15 luglio 2025, oltre 231.539 ettari di terreno sono andati in fumo in Europa, un’estensione quasi pari alla superficie del Lussemburgo. Secondo i dati del Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis), si registra un aumento del 119% rispetto alla media storica di 105.586 ettari per lo stesso periodo dell’anno.

Gli effetti sul territorio

Le conseguenze sono tangibili in tutto il continente. In Turchia, gli incendi hanno provocato almeno tre vittime, mentre in Catalogna, Creta, Marsiglia e in molte zone della Spagna, migliaia di persone sono state costrette ad evacuare. Le città di Toledo e Madrid sono attualmente tra le più colpite. Gli eventi estremi sono destinati ad aumentare con il progredire dell’estate.

Le cause

Sarah Carter, ricercatrice associata di Global Forest Watch, afferma che il fenomeno è legato a una “tempesta perfetta” di ondate di calore, siccità e una gestione forestale inefficiente. Le estati si stanno allungando e intensificando, alimentate dall’aumento delle emissioni di gas serra derivanti dall’uso di combustibili fossili.

Record di incendi e di emissioni in Turchia, Romania e Regno Unito

Fino al 16 luglio, le emissioni di carbonio causate dagli incendi nell’UE hanno raggiunto 1,9 megatonnellate, secondo il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS). In Turchia, gli incendi di giugno-luglio hanno già battuto ogni record di emissioni in 22 anni. Anche Regno Unito, Grecia e Romania registrano dati allarmanti: quest’ultima ha bruciato 123.000 ettari, rispetto a una media di 23.000.

Il cambiamento della stagione degli incendi

Gli incendi si stanno verificando prima del solito, in particolare tra febbraio e marzo, a causa delle condizioni di caldo e siccità nell’Europa occidentale e centrale. Secondo gli esperti, l’aumento delle temperature sta espandendo la stagione estiva e con essa il rischio di incendi estremi.

Le foreste europee sotto attacco

Nel Sud Europa, in particolare in Portogallo, Spagna e Grecia, gli incendi sono la principale causa della perdita di copertura forestale. Diversamente, nel Nord Europa, gli incendi restano rari, e la deforestazione è causata principalmente dall’industria del legname.

Soluzioni possibili

Per contenere i danni, gli esperti suggeriscono un approccio basato su modelli forestali a mosaico, con l’eliminazione di specie infiammabili (come l’eucalipto) e la creazione di barriere naturali. Inoltre, sistemi di allerta precoce come quelli forniti da Effis e Global Forest Watch sono fondamentali per la prevenzione.

Share this content: