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Medici ISDE: stop all’inceneritore a Marghera, vittoria per salute e ambiente

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Medici ISDE: stop all’inceneritore a Marghera, vittoria per salute e ambiente

Notizia di grande rilevanza per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente: il Comitato Tecnico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (CTR VIA) della Regione Veneto ha espresso parere negativo sul progetto di incenerimento dei fanghi proposto da ENI Rewind a Marghera. Una decisione che segna un passaggio fondamentale per un territorio già pesantemente segnato da decenni di pressioni industriali.



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Questo risultato è frutto di un lavoro instancabile e congiunto di comitati, medici e associazioni, che hanno portato all’attenzione delle istituzioni dati scientifici solidi, rilievi tecnici dettagliati e richieste motivate basate sul principio di precauzione, anche alla luce delle criticità precedentemente evidenziate dall’Istituto Superiore di Sanità.

Il ruolo chiave di ISDE Italia

Anche ISDE Italia (Associazione Medici per l’Ambiente) ha contribuito attivamente a questo esito, fornendo sin dalle fasi iniziali del procedimento una documentazione robusta e indipendente sugli impatti sanitari legati alla combustione di fanghi contaminati da PFAS e da altre sostanze pericolose.

“Attraverso un lavoro continuativo di analisi e confronto, abbiamo affiancato i colleghi medici della sezione di ISDE Venezia e i Comitati, elaborando osservazioni tecnico-scientifiche e rapporti che hanno evidenziato le criticità dell’impianto proposto, in particolare rispetto ai rischi per la salute derivanti dalla combustione incompleta dei PFAS,” spiegano da ISDE Italia.

L’obiettivo principale dell’attività di ISDE Italia è stato quello di mettere a disposizione delle istituzioni, fin dalle prime fasi procedurali, valutazioni tecnico-sanitarie fondate sul principio di precauzione e coerenti con le evidenze scientifiche più recenti e con i pareri espressi successivamente da enti di riferimento come l’Istituto Superiore di Sanità. Questo contributo è stato determinante nell’indirizzare la decisione del Comitato Tecnico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (CTR VIA).

Un precedente importante per il futuro della gestione rifiuti

Il pronunciamento del CTR VIA assume un valore che va ben oltre il singolo progetto. “Afferma l’importanza di una valutazione ambientale e sanitaria realmente indipendente e partecipata,” sottolinea ISDE Italia, “e apre la strada a un nuovo approccio nella gestione dei rifiuti e dei fanghi contaminati da PFAS, che privilegi soluzioni alternative all’incenerimento e fondi le scelte politiche su dati scientifici trasparenti e condivisi.”

ISDE Italia conferma il proprio impegno a continuare a offrire supporto tecnico e scientifico in tutti i contesti in cui la protezione della salute collettiva e la salvaguardia ambientale richiedano rigore, competenza e un attento ascolto delle comunità coinvolte. Questa vittoria a Marghera rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui le decisioni ambientali siano guidate dalla scienza e dalla precauzione, a tutela della salute dei cittadini.

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