Italia al primo posto in Europa per casi di infezione da virus West Nile
Secondo il report aggiornato dell’Ecdc (Centri europei per la prevenzione e il controllo delle malattie) al 30 luglio, l’Italia si conferma il Paese con il maggior numero di infezioni da virus West Nile in Europa, casi si registrano anche in Bulgaria, Francia, Grecia, e Romania. Il virus, trasmesso principalmente da zanzare infette, ha colpito diversi Paesi europei, ma l’Italia è quella con il numero più elevato di casi. La situazione è monitorata costantemente, e i dati, pur essendo preliminari, confermano la preoccupante diffusione del virus.
Regione Lazio: epicentro della diffusione del virus
La provincia di Latina, nel Lazio, è stata identificata come l’epicentro della diffusione del virus West Nile in Italia. L’Ecdc ha sottolineato che la maggior parte dei casi segnalati proviene da questa area, con un forte incremento nelle ultime settimane. La vicinanza a zone ad alta densità di zanzare e il caldo estivo contribuiscono a favorire la diffusione del virus, che sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie regionali.
Aumento dei decessi
Purtroppo, il numero dei decessi da infezione da virus West Nile è in aumento. Una donna di 93 anni, residente a Cisterna di Latina, è deceduta a causa del virus dopo essere stata ricoverata prima all’ospedale di Velletri e poi trasferita allo Spallanzani di Roma. Questo decesso segna la quarta vittima nel Lazio, portando il bilancio nazionale a 10 morti. La maggior parte dei decessi si è verificata nelle regioni del Lazio e della Campania, con un caso registrato in Piemonte.
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