Perseidi, il 12 agosto il picco: ecco come vedere le stelle cadenti nonostante l’inquinamento luminoso
Gli appassionati di astronomia si preparano alla notte del 12 agosto, il momento di picco delle Perseidi, lo sciame meteorico più spettacolare e prolifico dell’anno, conosciuto anche come le “Lacrime di San Lorenzo”. Tuttavia, quest’anno l’osservazione sarà particolarmente difficile a causa di due fattori principali: la luminosità della Luna e l’inquinamento luminoso.
Perseidi: cos’è lo sciame e quando si origina
Le Perseidi sono uno sciame meteorico originato dai detriti lasciati dalla cometa 109P/Swift-Tuttle, il cui collegamento fu scoperto dall’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1862. Con un’attività di circa 100 meteore l’ora (ZHR) al loro picco, sono un evento imperdibile. Quest’anno, il picco di attività non coinciderà con la notte di San Lorenzo (10 agosto), ma si manifesterà nella notte del 12 agosto.
L’impatto dell’inquinamento luminoso e del bagliore lunare
Il 2025 non sarà l’anno ideale per l’osservazione a causa della Luna quasi piena, che avrà una luminosità del 91,1% proprio durante il picco delle Perseidi. Questo bagliore naturale ridurrà notevolmente la visibilità delle meteore. A complicare ulteriormente la situazione c’è l’inquinamento luminoso delle città, che rappresenta una sfida ancora maggiore.
Gli osservatori che si trovano in aree urbane perderanno circa 10 Perseidi ogni ora a causa delle luci artificiali, un numero considerevole che diminuisce drasticamente lo spettacolo. La combinazione di inquinamento luminoso e bagliore lunare rende cruciale la scelta del luogo di osservazione.
I consigli per vedere le stelle cadenti
Per massimizzare le possibilità di avvistamento, è fondamentale adottare alcune accortezze:
- Scegliere un luogo buio: Allontanarsi il più possibile dalle luci cittadine.
- Sfruttare la seconda parte della notte: L’osservazione è preferibile dopo la mezzanotte, quando il radiante (il punto da cui sembrano provenire le meteore) è più alto nel cielo.
- Usare la topografia a proprio vantaggio: Posizionarsi in punti dove alberi, montagne o edifici possono bloccare il bagliore della Luna, come sulla vetta di una montagna, dove la foschia e le nuvole sono più in basso.
Il 12 agosto, alle 4:00 GMT, la Terra incrocerà una vecchia traccia di polvere della cometa, un momento che potrebbe aumentare il numero di meteore visibili e che vale la pena attendere. E se il picco dovesse deludere, le Perseidi saranno visibili fino al 24 agosto.
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