Diversificazione e resilienza: la strategia italiana per il nuovo equilibrio energetico europeo
Si è conclusa la missione del Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, a Bucarest in occasione della riunione ministeriale del CESEC – Central and South Eastern Europe Energy Connectivity. L’iniziativa, avviata nel 2015, ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione energetica tra i Paesi dell’Europa centrale e sudorientale, promuovendo infrastrutture comuni e una maggiore sicurezza dell’approvvigionamento.
Diversificazione energetica
Durante l’incontro, Barbaro ha ricordato come, a partire dal 2022, l’Italia abbia intensificato gli sforzi per diversificare le rotte di approvvigionamento del gas naturale, riducendo la dipendenza dal gas russo. Sono stati infatti avviati nuovi accordi di fornitura e potenziati gasdotti strategici che garantiscono maggiore stabilità e resilienza al sistema energetico nazionale.
Secondo il Sottosegretario, la gestione delle crisi energetiche è oggi più efficiente grazie a una pianificazione condivisa e a un approccio coordinato tra i Paesi europei. Barbaro ha inoltre evidenziato l’importanza di un quadro regolatorio armonizzato a livello dell’Unione Europea, capace di garantire accesso competitivo, interoperabilità e sicurezza per le infrastrutture critiche, sia fisiche che informatiche.
Cooperazione CESEC
Il rappresentante del MASE ha sottolineato come la cooperazione all’interno del CESEC resti essenziale per migliorare la liquidità e la diversificazione del mercato del gas, oltre che per promuovere un uso più efficiente delle infrastrutture esistenti. Una governance condivisa, ha spiegato Barbaro, è indispensabile per tutelare le reti energetiche e assicurare una transizione sostenibile e coordinata.
Innovazione e transizione energetica
Barbaro ha anche posto l’accento sull’importanza della pianificazione congiunta basata su dati condivisi, obiettivi comuni e strumenti di monitoraggio coordinati. L’Italia, ha dichiarato, dispone di un solido ecosistema industriale e scientifico capace di sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate per sostenere la transizione energetica a livello regionale.
Durante la riunione, il Sottosegretario ha proposto di rafforzare la cooperazione tecnica tra i gestori dei sistemi di trasmissione, promuovere la standardizzazione dei protocolli e investire in sistemi di monitoraggio di nuova generazione. Queste azioni, ha concluso, permetteranno di liberare ulteriore capacità per il commercio di elettricità e di creare un sistema energetico regionale più integrato, efficiente e sicuro.
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